Trasporto locale integrato pubblico-privato

Area di intervento: Reti di welfare territoriale

Tipologie di strumenti: Accordo territoriale 

Promotori: Città metropolitana Bologna  

Attori coinvolti: Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Tper Spa, Trenitalia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna

Popolazione coinvolta: 2000 perone potenziali tra personale aziendale e popolazione locale 

Cosa? 

Nato nell’ambito del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il progetto è stato sviluppato da Philip Morris in accordo con Tper e Trenitalia ed approvato dall’Agenzia per la mobilità Società Reti e Mobilità (SRM). Il progetto prevede l’attivazione di un servizio di mobilità intermodale su ferro/gomma finanziato dall’azienda Philip Morris e messo a diposizione non soltanto dei lavoratori ma anche dell’intera popolazione del Comune di Crespellano.  

Come? 

Per la realizzazione del progetto sono state realizzate due linee di trasporto pubblico locale (le nuove linee 676 e 677), interamente finanziate da Philip Morris, garantendo un collegamento su gomma tra le stazioni ferroviarie di Anzola dell’Emilia e di Crespellano/Via Lunga, raggiungibili grazie ai servizi Tper e Trenitalia, e l’area industriale della Valsamoggia, dove oltre allo stabilimento del gruppo Philip Morris, sorgono altre realtà industriali. Inoltre, grazie alla partnership siglata con Tper, l’azienda fornisce gratuitamente a tutto il proprio personale degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale utilizzabili su tutti i mezzi Tper anche all’infuori dell’orario e delle giornate di lavoro. Il servizio è entrato in vigore a partire da lunedì 17 giugno ed è previsto andrà a vantaggio di oltre 2000 persone potenziali nell’area metropolitana. 

Perché ha successo? 

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  Perché è il primo progetto di mobilità integrata pubblico-privato in grado di favorire la sostenibilità ambientale

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• Perchè supporta i dipendenti di Philip Morris negli spostamenti casa-lavoro, non solo in una ottica di conciliazione dei tempi di vita-lavoro, ma anche da un punto di vista economico, sostenendo l’azienda il costo degli abbonamenti.

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  Perché è il primo accordo di mobility management che ha un impatto sull’intera area industriale e che favorisce anche le aziende di piccole dimensioni.  Il potenziamento del trasporto pubblico locale, inoltre,  in un’ottca di responsabilità sociale di impresa, va a beneficio dell’intera comunità.  

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Aziende che hanno implementato lo strumento: 

Manifacturing & Technology, Via Fratelli Rosselli, 4, 40069 Zola Predosa BO

Settore di attività: Industria del tabacco

Dimensione aziendale: 1600 dipendenti