La Risoluzione del Parlamento europeo del 29 novembre 2018 sulla situazione delle donne con disabilità pone in evidenza i seguenti punti:
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- invita gli Stati membri ad attuare politiche che promuovano l’accessibilità, quale passo essenziale verso l’inclusione l’integrazione e la partecipazione delle persone con disabilità;
- al fine di promuovere un’occupazione di qualità e di un giusto equilibrio tra vita professionale e vita privatala, la risoluzione invita gli Stati membri a garantire che l’applicazione del congedo di maternità, di paternità e parentale, come pure di un orario di lavoro flessibile, sia adottata ai genitori di figli con disabilità;
- invita la Commissione a mettere a disposizione degli Stati membri le competenze necessarie per affrontare la discriminazione intersettoriale;
- chiede la promozione del diritto alla salute e alla riabilitazione, e l’adozione di politiche volte a prevenire e porre rimedio agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali delle persone con disabilità;
- incoraggia gli Stati membri a fornire a tutti i professionisti della salute e dell’istruzione una formazione adeguata per la prevenzione della discriminazione e della violenza contro le donne e le ragazze con disabilità;
- dal punto di vista finanziario, invita gli Stati membri ad ottimizzare i fondi strutturali UE, tra cui IL Fondo Sociale Europeo, al fine di promuovere l’accessibilità delle donne con disabilità e di aumentare la visibilità delle opportunità di finanziamento.
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Per maggiori approfondimenti si può consultare la normativa di riferimento:
P8_TA-PROV(2018) – La situazione delle donne con disabilità