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Area di intervento: Servizi per la famiglia

  

Tipologie di strumenti: Gruppi di coaching e counseling individuale

  

Popolazione coinvolta: Dipendenti che rientrano al lavoro dopo un congedo di almeno 2 mesi

 

Cosa?

Il progetto mira a sviluppare azioni di conciliazione vita-lavoro e strumenti di supporto e sostegno a chi utilizza congedi di maternità e parentali o per legge 104/1992. Tra queste azioni e strumenti sono presenti, in particolare, iniziative di formazione specifica, convenzioni con asili nido privati e azioni di sensibilizzazione tese al cambiamento culturale in azienda rispetto al tema conciliazione.

Per i dipendenti che rientrano al lavoro dopo un congedo di almeno due mesi per motivi di maternità/paternità o di assistenza familiare  sono previsti gruppi di coaching e counseling individuale. Si tratta di una serie di incontri guidati da un facilitatore (interno all’azienda oppure un consulente esterno) per migliorare l’esperienza personale vissuta. 

In questo modo, le madri scoprono una nuova consapevolezza delle competenze acquisiti e potenziali, attraverso la maternità, che possono essere utilizzati con profitto sul posto di lavoro troppo. La campagna, iniziata nel 2013, ha coinvolto più di 70 partecipanti, ciascuno per un percorso di sei ore .

Nel 2014, la formazione “on the job” ha coinvolto 37 persone e alle iniziative di “coaching” di gruppo o di “counselling” individuale hanno partecipato 35 persone. Nel 2014, ai dipendenti sono stati proposti servizi di asilo nido in tutti i territori. Nel secondo semestre 2014 è stato realizzato un piano di ascolto e di verifica dell’efficacia delle azioni intraprese.

Nel 2015 si è concluso il progetto di finanziamento e si è data continuità alle attività previste nel progetto. Sono stati previsti gruppi di coaching e counseling individuale per i dipendenti che rientrano al lavoro dopo un congedo di almeno due mesi per motivi di maternità/paternità o di assistenza familiare.

 

Come?

Il progetto “Politiche del buon rientro” è stato presentato nell’ottobre 2011 per il bando ex art. 9 legge 53/2000 “Misure per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro”. A dicembre 2012 ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il finanziamento parziale, pari a 257 mila euro, conseguito in ragione del carattere innovativo e socialmente rilevante delle misure proposte.

Il progetto è stato definito verificando le esigenze dei lavoratori, attraverso due focus group, indirizzati alle madri, ai padri e ai beneficiari della legge 104, e con questionari erogati a tutti i dipendenti nei territori in cui non è presente un asilo nido aziendale.

 

Perchè ha successo  

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    Perché sostiene i dipendenti e le dipendenti dopo aver usufruito del congedo di maternità/congedi parentali nel percorso di rientro al lavoro, sostenendo le nuove esigenze di conciliazione vita-lavoro che l’arrivo di un figlio (o altre esigenze familiari nel caso della legge 104) comportano

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  • Perché mostra l’impegno dell’azienda nel sostenere e favorire le politiche di conciliazione vita-lavoro per il benessere dei dipendenti
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Aziende che hanno implementato lo strumento:

Gruppo Hera – Viale Carlo Berti Pichat nr. 2/4  40127 Bologna 

Settore:   ambientale, idrico, gas e energia

Dimensione aziendale: Oltre 8500 dipendenti