L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ha approvato lo scorso maggio il primo piano contro la violenza di genere, in attuazione della L.R. n.6 del 2014, quale strumento principale per rafforzare la rete di prevenzione, protezione e sostegno alle donne vittime di violenza.
Il Piano è frutto di un lavoro di condivisione con gli Enti locali, la rete socio-sanitaria e le associazioni, i Centri antiviolenza, referenti regionali. Sono stati realizzati incontri in tutte le province della regione che hanno consentito di recepire ed inserire nel Piano le osservazioni provenienti dai territori e da chi opera quotidianamente per dare supporto alle donne vittime di violenza.
Il Piano, che ha valenza triennale, rappresenta un punto di partenza nel prevenire e contrastare la violenza contro le donne e nell’ attivare un sistema di protezione efficace. Basato sui principi delle convenzioni internazionali, interviene sulla prevenzione del fenomeno, sulla protezione delle vittime di violenza, sul consolidamento del sistema regionale di protezione delle donne e sul trattamento degli uomini autori di comportamenti violenti. Tra le novità previste dal Piano c’è l’istituzione di un Osservatorio Regionale sulla violenza di genere, strumento fondamentale per una più ampia conoscenza del fenomeno sul territorio regionale e per la conseguente predisposizione di azioni efficaci di contrasto e di prevenzione.
Sul lato della prevenzione, particolare attenzione è stata posta alle azioni di educazione alla parità e al rispetto delle differenze, a partire dalla prima infanzia, da realizzare nelle scuole e nei servizi educativi di ogni ordine e grado, rivolte alle giovani generazioni, a genitori e insegnanti, e in tutti i contesti educativi, anche extrascolastici, incluse le società sportive.
Tra le azioni di prevenzione nel mercato del lavoro il Piano prevede interventi di contrasto alla fragilità sociale attraverso attività di formazione e orientamento professionale e di sostegno all’inserimento/reinserimento lavorativo ed interventi di contrasto al mobbing e alle molestie sui luoghi di lavoro
L’attuazione del Piano sarà sostenuta da un primo bando volto a finanziare azioni di prevenzione, formazione, educazione e sensibilizzazione; con particolare attenzione ai progetti territoriali che favoriscono l’integrazione tra pubblico e privato.
Si ringraziano la Dott.ssa Virginia Peschiera e la Dott.ssa Cristina Karadole del Servizio Coordinamento politiche sociali e socio educative. Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi della Regione Emilia Romagna.
Per approfondimenti:
Piano regionale contro la violenza di genere – Regione Emilia Romagna