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Per conoscersi meglio: l’esperienza di CAMST

 

 

A partire dal 2013, CAMST ha stipulato una Convenzione con i Centri Antiviolenza della rete dell’’Associazione D.i.R.e. (Donne in rete contro la violenza) finalizzata alla promozione di inserimenti lavorativi in azienda di donne vittime di violenza. L’esperienza è nata da alcune iniziative promosse dalla sede CAMST di Ravenna con il locale Centro Antiviolenza ed è stata estesa a livello nazionale, nelle sedi in cui sono presenti Uffici del Personale (Torino, Como, Udine, Parma, Bologna, Ravenna, Firenze).

Si tratta della prima esperienza di questo genere in Italia, che vede un impegno concreto di una azienda nella fase forse più problematica dei percorsi di uscita dalla situazione di violenza che sono quelli di accompagnamento all’autonomia economica. CAMST, in questi anni, ha dato la possibilità a 32 donne (circa 10 all’anno), di essere impiegate presso le proprie strutture produttive (cucine, self-service, mense aziendali ecc.).

Le donne, che vengono prima selezionate dal Centro Antiviolenza che ne verifica l’effettiva occupabilità, accedono alle normali procedure di selezione dell’azienda, anche al fine di garantire il più possibile la sicurezza e la riservatezza richieste dalle delicate situazioni personali. Il Centro Antiviolenza, in contatto con il Responsabile del personale, è impegnato nel monitoraggio del percorso di inserimento lavorativo in azienda. Gli incontri con le lavoratrici avvengono al di fuori dell’azienda per assicurarne la privacy.

Alle donne vengono proposti contratti di part-time verticale della durata di 3 mesi che possono rappresentare un primo passo verso la autonomia economica. Molte delle donne inserite sono state riconfermate e, in alcuni casi, sono stati proposti contratti part-time a tempo indeterminato.

L’azienda, normalmente, alla luce della specificità produttive che vede una forte presenza nella produzione di pasti per le mense scolastiche, impegna personale con contratti di part-time verticale (circa l’80% dei lavoratori), che tengono conto del calendario scolastico.

Nell’ambito di un progetto di informazione e sensibilizzazione sui diritti delle donne realizzato da COSPE e CAMST in collaborazione con l’associazione D.i.R.e. (Donne in rete contro la violenza)  è stato realizzato anche il sito www.puntodonne.it, online da marzo 2013, che ha il duplice obiettivo di informare e di dare strumenti concreti alle donne in difficoltà che cercano sostegno e protezione per uscire dalla spirale di violenza quotidiana.