Area di intervento: Contrasto alla violenza sulle donne e alla discriminazione di genere
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Tipologie di strumenti: Percorsi esterni di supporto propedeutici alla segnalazione e attivabili dalle singole persone senza intermediazione dell’azienda (Person of Trust, consulenza legale, assistenza psicologica); percorsi interni di segnalazione (segnalazione anonima o non anonima tramite portale “Whistle Blowing” accessibile da Intranet e da Internet); segnalazione responsabile; nvio mail alla casella peoplecaring@telecomitalia.it.
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Promotori: Tim
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Popolazione coinvolta:?Tutti i dipendenti
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Cosa?
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La policy “Molestie di genere, sessuali e bullismo” di TIM è rivolta alla popolazione aziendale con lo scopo di contrastare le molestie di genere, sessuali o bullismo, verificando che ci sia rispetto tra le persone e creando occasioni di sensibilizzazione e di prevenzione sul tema della discriminazione, in tutte le sue forme. TIM protegge le persone vittime di violenza con la garanzia di tutela della privacy ed escludendo qualsiasi attività ritorsiva. Nei casi di molestie di cui l’azienda viene a conoscenza, TIM garantisce l’immediata cessazione del comportamento indesiderato anche assegnando il molestatore/molestatrice ad altra sede ove questa coincida con quella della vittima. Il percorso formativo vede il patrocino e l’accreditamento di diversi Ordini professionali della Regione Campania
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Come?
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Nel caso in cui si verifichi o venga tentato un atto di molestia, di bullismo o un comportamento sessualmente inappropriato, ogni cittadino di TIM, fermo restando la possibilità di ricorrere alle autorità competenti, ha il diritto di segnalarlo mediante l’apposito “Portale Segnalazioni” presente nell’Intranet aziendale o dall’indirizzo https://portalesegnalazioni.telecomitalia.it, come indicato nella “Procedura whistleblowing”. In alternativa, le segnalazioni potranno avvenire anche mediante: il proprio Business Partner HRO di riferimento, il proprio responsabile diretto o al superiore gerarchico, il quale a sua volta provvederà a coinvolgere la struttura delle Risorse Umane della propria Società del Gruppo oppure con l’invio di una mail alla casella di posta peoplecaring@telecomitalia.it. Dopo la segnalazione un’apposita commissione si occupa di fare una valutazione della segnalazione e di inoltrarla al Business Partner HRO.
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Il dipendente a fronte dell’avvenuto episodio di molestia può decidere di avvalersi anche ad aiuti esterni, tra cui:
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– La Person of Trust: Una figura professionale esterna all’azienda e rappresenta un punto di ascolto e di orientamento per il dipendente che vuole un parere su quanto accaduto.
– Servizio di consulenza legale: Erogato da avvocati/e esperti/e sui temi ed esterni all’azienda, a la vittima dei comportamenti citati può rivolgersi per avere un confronto sulla rilevanza legale degli episodi di cui si è stati vittima.
– Sportello psicologico per i Cittadini di TIM: Il servizio di sportello psicologico telefonico offre supporto a uomini e donne in modo anonimo e confidenziale. Le consulenze vengono erogate direttamente da psicologi e psicoterapeuti iscritti all’albo nazionale. Lo psicologo fornisce al chiamante accoglienza, supporto continuativo e orientamento ad altri enti territoriali in base al caso specifico.
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Perché ha successo?
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- perchè mette a disposizione dei lavoratori che hanno subito violenze strumenti utili, sia interni sia esterni, di contrasto al problema;
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- perchè favorisce l’aumento della collaborazione dei dipendenti e rafforza il clima di fiducia in azienda.
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Aziende che hanno implementato lo strumento:?
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TIM, Via Gaetano Negri, 1 Milano
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Settore di attività😕Telecomunicazione
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Dimensione aziendale😕57.901?dipendenti
