Per le imprese (PMI) che risiedono sul territorio nazionale e che assumono un temporary export manager per almeno sei mesi, il DM Sviluppo Economico del 15 maggio 2015 in Gazzetta Ufficiale dal 19 giugno ha previsto l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’internalizzazione (1° bando).
Beneficiari e requisiti di ammissibilità:
Sono ammesse:
– Micro, piccole e medie imprese che negli ultimi tre anni abbiano fatturato oltre 500mila euro (requisito non richiesto alle startup).
– reti d’impresa (in questo caso il fatturato è dato dalla somma dei ricavi delle aziende che partecipano alla rete).
Le imprese non devono aver beneficiato di aiuti de minimis o altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher, devono essere iscritte alla Camera di Commercio, non essere in stato di liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali (fallimento e via dicendo).
Le imprese devono aver partecipato al “Roadshow per l’internazionalizzazione” organizzato dall’ICE (Istituto per il commercio estero).
Dal profilo aziendale deve risultare una sufficiente potenzialità di internazionalizzazione attestata dall’ICE nei tre mesi precedenti la presentazione della domanda.
Per ottenere l’agevolazione le imprese devono rivolgersi a società fornitrici di servizi per l’internalizzazione tra quelle nell’elenco pubblicato sul sito del Ministero dal 1 settembre 2015
Risorse stanziate:
All’azienda viene erogato un finanziamento unico di 10mila euro a fondo perduto, mentre l’impresa è tenuta a una quota di co-finanziamento di almeno 3mila euro. La prima tranche del finanziamento è a valere su uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro.
Seguirà un secondo bando che verrà emanato successivamente e con riferimento al quale saranno stanziati complessivamente altri9 milioni. Al secondo bando potranno partecipare anche le imprese che hanno già ottenuto il primo voucher: il secondo finanziamento sarà di 8mila euro e il co-finanziamento richiesto sarà di 5mila.
Termini e modalità di presentazione domanda:
La domanda per ottenere l’erogazione del contributo va presentata in forma telematica via PEC con firma digitale, nei termini fissati da apposito decreto direttoriali del MISE.
Per essere inserite invece nell’elenco delle imprese fornitrici dei servizi di internalizzazione si può fare richiesta utilizzando l’apposito modulo via PEC all’indirizzo: elencosocieta@pec.mise.gov.it entro il 20 luglio 2015.
Per maggiori informazioni è consultabile il DM al seguente link:
