Area di intervento: Flessibilità organizzativa ed oraria
Tipologie di strumenti: orario flessibile
Fonte di finanziamento: nessun finanziamento previsto
Popolazione coinvolta: Dipendenti (60%-65% del totale dipendenti)
Cosa?
Si tratta di una forma di flessibilità dell’orario d lavoro che attraverso una puntuale contabilizzazione delle ore di lavoro consente di gestire i tempi di lavoro in modo più flessibile, agevolando i dipendenti nel coniugare lavoro, famiglia e altre responsabilità. E’ uno strumento basato sul dialogo e vede la forte partecipazione di comitati, sindacati e lavoratori. Obiettivo dell’intervento è quello di favorire la presenza femminile in azienda, soprattutto in contesti a forte vocazione maschile, e sostenere la conciliazione dei tempi di tutti i dipendenti, attraverso l’introduzione di flessibilità dell’orario di lavoro.
Come?
L’intervento può essere introdotto se il 60%-65% dei lavoratori di un reparto/unità scelgono di lavorare con un organizzazione flessibile dell’orario di lavoro. Ogni anno viene verificato il consenso per valutare se tale scelta è ancora condivisa dalla maggioranza dei lavoratori. Il regolamento aziendale prevede un orario lavorativo dal lunedì al venerdì dalle ore 07.00 alle ore 19.00, con una settimana lavorativa media di 40 ore per 52 settimane ed un massimo di 45 ore settimanali.
Con l’introduzione della flessibilità oraria la settimana lavorativa si estende al sabato dalle 6.00 alle 20.00 e la media settimanale di ore lavorative sale a 48.
Per il corretto funzionamento della flessibilità oraria è previsto che ciascun dipendente contabilizzi le ore di lavoro in modo chiaro e trasparente. In caso di malattia, ferie e giorni dedicati alla formazione, si calcola una giornata lavorativa standard di 8 ore. La dirigenza delle HR si occupa di verificare che i risultati individuali dei lavoratori che usufruiscono della flessibilità oraria contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Perchè ha successo?
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- Perché l’iniziativa fondandosi sull’accordo tra dirigenti e dipendenti e sul confronto con gli altri lavoratori tiene conto delle esigenze dei lavoratori, ma anche degli obiettivi aziendali.
- Perché il costante confronto tra dirigenti e dipendenti consente di poter intervenire tempestivamente per risolvere eventuali problematiche che possono sopraggiungere nell’organizzazione del lavoro.
- Perché l’introduzione dello strumento consente un significativo aumento del rapporto di fiducia tra management e dipendenti con un complessivo miglioramento del clima aziendale nei reparti/unità che hanno adottato la flessibilità oraria.
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Aziende che hanno implementato lo strumento:
DSM – Postbus 43 6130 AA Sittard (NL)
Settore Chimico
Azienda con oltre 5000 dipendenti