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Servizi per la famiglia

Educazione finanziaria (Comune di Milano, di dipendenti di IKEA Italia, di dipendenti UNI e di casalinghe associate a MOICA)

ll progetto “Welfare finanziario comunitario” – educazione finanziaria di qualità per i cittadini è realizzato dal Partenariato composto Comune di Milano – Assessorato alle politiche sociali e cultura della salute, Università Cattolica di Milano – Laboratorio di Statistica applicata alle decisioni aziendali, UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione, PROGeTICA – relatore della Norma UNI 11402:2011 e UNI ISO 22222:2008.  Il progetto è stato sperimentato nella fase pilota da un campione di dipendenti del Comune di Milano, di dipendenti di IKEA Italia, di dipendenti UNI e di casalinghe associate a MOICA.

Il progetto è stato sperimentato nella fase pilota da un campione di dipendenti del Comune di Milano, di dipendenti di IKEA Italia, di dipendenti UNI e di casalinghe associate a MOICA.

“Il modo di lavorare di IKEA è ispirato e guidato da una serie di valori. Fra questi mi soffermo sulla consapevolezza dei costi: qualsiasi cosa facciamo o qualsiasi azione che intraprendiamo ha un valore, ha un costo. Un altro valore importante è quello dell’assunzione e delega di responsabilità: lavorare assumendosi responsabilità significa essere attori protagonisti delle proprie azioni, siano lavorative, di relazione con il cliente o con i propri collaboratori e colleghi aziendali. Queste – ed altre – considerazioni ci hanno guidato nella decisione di aderire alla prima fase pilota del progetto di educazione finanziaria di qualità per i cittadini di Milano “Azione 44”.
Abbiamo deciso di estendere a un campione significativo di personale un’esperienza importante come quella che un progetto di educazione finanziaria ha da offrire poiché siamo consapevoli dei benefici diretti per i lavoratori derivanti da un programma di educazione finanziaria, ma anche dei benefici indiretti per l’azienda, calcolabili in termini di miglioramento della produttività grazie alla maggiore serenità dei dipendenti e al migliore clima (che si riverbera sui clienti con effetti positivi sul business). Ultima motivazione – ma non per questo meno importante – è la responsabilità sociale verso uno degli stakeholder più importanti dell’azienda: i collaboratori.
Raccogliendo i feedback della partecipazione di alcuni collaboratori, il filo conduttore che emerge è il fatto di avere acquisito consapevolezza, che significa diventare protagonisti e cominciare a fare delle scelte in maniera più ragionata e maggiormente “customizzata” sui propri bisogni individuali. Un altro aspetto è stato l’apprezzamento della capacità di trattare argomenti complessi e non sempre di particolare attrattiva in modo semplice e alla portata di tutti”.
Cinzia Gibbin
Internal Communication Manager IKEA

 

“Il MOICA Movimento Italiano Casalinghe è un’associazione nata nel 1983 che si prefigge la tutela di tutte quelle donne che – part-time o full-time – si occupano della famiglia. La famiglia è un’impresa che ha dimensione ed obiettivi etici ed irrinunciabili, che dispone in via generale di risorse limitate che devono pertanto essere saggiamente amministrate secondo logiche non di mercato ma che devono tenere conto del mercato.
La gestione dei pochi, sudati risparmi è un compito arduo per la maggior parte delle famiglie italiane, mentre oggi più che mai è necessaria un’educazione finanziaria di base che consenta di gestire al meglio risorse e risparmi secondo obiettivi prefissati e pianificati; organizzare significa infatti non lasciare possibilmente nulla al caso e cercare di prevedere anche l’imprevisto, valorizzando tutte le risorse finanziarie della famiglia.
Per tutte le ragioni esposte le socie MOICA di Milano hanno partecipato numerose, interessate e attive alle fasi pilota del percorso di educazione “Azione 44” riportando esperienze entusiastiche. Ma ciò che ha maggiormente colpito anche la sottoscritta è stato constatare come argomenti ostici quali mutui, previdenza, risparmio – trattati da professionisti veramente qualificati – siano stati accolti con entusiasmo nonostante la difficoltà e complessità della materia. Ciò ha confermato – purtroppo – che l’educazione finanziaria è stato un settore assolutamente trascurato nel nostro Paese e che la sete di conoscenza da parte dei cittadini era una richiesta non più eludibile.
Per queste ragioni MOICA ringrazia il Comune di Milano e, soprattutto, UNI e Progetica che con visione lungimirante hanno voluto coinvolgere le cosiddette casalinghe – che non sono quelle che fanno “ i mestieri di casa” bensì le “manager della famiglia””.
Camilla Occhionorelli
Presidente MOICA Lombardia
Vicepresidente Nazionale MOICA

 

“L’INAIL è un Ente Pubblico che rappresenta uno dei pilastri del welfare del nostro Paese. Come Direzione Regionale Lombardia ormai da qualche anno siamo impegnati ad attuare dei progetti finalizzati a migliorare il benessere organizzativo dei lavoratori, per questa ragione abbiamo voluto offrire ai lavoratori l’opportunità di ampliare e rinforzare le proprie conoscenze in materia finanziaria, nella convinzione che ciò avrebbe potuto contribuire a migliorare il benessere organizzativo, rinforzando la rete di sostegno al singolo e alla sua famiglia, agevolando la pianificazione delle attività finanziarie in funzione dei bisogni che possono presentarsi nel ciclo di vita, ma anche facendo acquisire la consapevolezza dei rischi connessi alla non corretta pianificazione di tali attività o all’acquisizione di servizi scarsamente efficaci e di bassa qualità.
Abbiamo, quindi, aderito al progetto di educazione finanziaria e abbiamo individuato un panel di dipendenti della sede INAIL Lombardia consentendone la partecipazione alle attività formative erogate in fasce di orario di lavoro, attraverso permessi orari retribuiti. Abbiamo scelto le persone cercando di aver un quadro rappresentativo della realtà dell’Ente: laureati, diplomati, infermieri, medici e impiegati nelle attività amministrative. Il feedback è stato molto positivo, tutti hanno espresso soddisfazione non solo per il clima d’aula e la chiarezza con cui sono stati affrontati gli argomenti anche di una certa complessità, ma anche per il fatto di esser usciti, dopo il periodo formativo, con una dotazione di conoscenze in più.
L’esperienza è senz’altro positiva, chi ha partecipato ha ora gli strumenti tecnici di conoscenza per operare scelte mirate in campo finanziario ed assicurativo e potrà accedere alle procedure informatiche previste dalla prosecuzione del programma di educazione finanziaria.”
Antonio Traficante
Direttore Regionale INAIL Lombardia

 

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