Il 4 marzo la Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di Pari Opportunità, Giovanna Martelli e gli Assessori regionali allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, e al Lavoro, Lucia Valente, hanno presentato le misure a favore dell’imprenditoria femminile e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
L’incontro si tenuto alle ore 12.30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri– Via di S. Maria in Via 37, Roma.
Durante l’evento, da un lato, sono stati illustrati gli esiti del primo bando regionale «Innovazione sostantivo femminile», oltre alle linee guida della nuova edizione di questo avviso pubblico per il 2015.
Sono state presentate anche le linee prioritarie di Intesa 2 sulla Conciliazione, finanziate dal Dipartimento per le Pari Opportunità a favore della Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e per consolidare, estendere e rafforzare sui territori regionali iniziative volte a promuovere l’equilibrio tra la vita familiare e la partecipazione delle donne e degli uomini all’interno del mercato del lavoro, favorendo le pari opportunità e contribuendo ad accrescere la produttività delle imprese.
Le risorse che Intesa 2 destina alle Regioni per la realizzazione delle misure di conciliazione vita-lavoro, ammontano complessivamente ad euro 15.000.000. Nell’ambito di tali risorse, come illustrato dall’Assessore al Lavoro, Lucia Valente, alla Regione Lazio sono stati assegnati 1 milione e 290mila euro che saranno suddivisi su tre linee di intervento e altrettanti avvisi che usciranno nelle prossime settimane.
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- Azioni per promuovere le pari opportunità. Percorsi didattici e di orientamento sulla cultura delle pari opportunità nelle scuole per l’abbattimento degli stereotipi di genere. L’obiettivo è quello di raggiungere 100 scuole nelle 5 Province della Regione;
- “Sportelli donna per il welfare territoriale”. Sperimentazioni innovative per la promozione e il sostegno della microimprenditoria femminile destinata a rafforzare servizi al welfare territoriale, attraverso sportelli in ogni Provincia, per offrire risposte concrete alle crescenti esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (orientamento, accompagnamento e agevolazione per l’avvio di nuove micro imprese femminile nell’ambito della conciliazione vita-lavoro);
- Iniziative sperimentali a carattere innovativo di modelli di lavoro organizzativi flessibili sia per le Pubbliche Amministrazioni sia per le imprese che siano di stimolo per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (telelavoro, banca delle ore, adozione di orari flessibili, bilancio sociale di genere, ecc.).
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Per maggiori informazioni:
“Donna Forza 8 – Capace di qualsiasi impresa”