Area di intervento: Contrasto alla violenza sulle donne e alla discriminazione di genere
Tipologie di strumenti: Convenzione per percorsi di inserimento lavorativo
Fonte di finanziamento: risorse aziendali
Popolazione coinvolta: donne dei centri antiviolenza del circuito D.I.R.E
Cosa?
L’azienda Camst offre percorsi di inserimento lavorativo, presso le proprie strutture produttive (cucine, self service, mense aziendali, etc.) dislocate in tutta Italia, alle donne che fuggono da situazioni di violenza. L’autodeterminazione economica è determinante per costruire una nuova vita libera dalla violenza. Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia.
Ad oggi sono state assunte 30 donne. Nell’ambito del progetto di informazione e sensibilizzazione, è’ stato anche creato e sostenuto dall’azienda il sito www.puntodonne.it, che costituisce un punto informativo (ricerche sul tema della violenza sulle donne, sondaggi, dati statistici e novità legislative) per le donne vittime di tratta e uno mezzo utile ad intercettare le vittime e fornire loro strumenti concrete di reazione agli abusi.
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Come?
E’ stata stipulata una convenzione (rinnovata anche per il 2014) con i centri antiviolenza della rete D.I.Re. (Donne in rete contro la violenza) volta a promuovere l’inserimento lavorativo in azienda. La Rete comprende ben 65 centri. Gli operatori dei centri antiviolenza si occupano di seguire le donne nel percorso di inserimento (tutoraggio) e garantire la massima sicurezza e riservatezza richiesta dalla delicatezza della situazione.
I contenuti del sito sono curati dalla ONG COSPE, mentre la Rete D.I.R.E si occupa di fornire indirizzi e riferimenti per accedere a uno dei 63 centri antiviolenza che l’associazione raggruppa.
Perché ha successo?
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- Perché trattandosi di un percorso di inserimento socio-lavorativo sono stati messi insieme più attori con professionalità e competenze diverse che si integrano tra loro (azienda disponibile all’inserimento, RETE dei centri antiviolenza come facilitatori e ONG COSPE per fornire strumenti informativ
- Perché si tratta di un’impresa socialmente responsabile che assume un ruolo attivo di promozione del benessere sociale in termini di rispetto dei diritti umani. Un contesto “sensibile” in cui sono stati anche predisposti percorsi di sensibilizzazione sul tema della violenza nei confronti delle donne
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Aziende che hanno implementato lo strumento:
CAMST, sede legale: Via Tosarelli, 318 – 40055 Villanova di Castenaso (BO)
Unità interessata dall’intervento: territorio nazionale (Nord Ovest, Nord Est Italia)
Settore di attività: Ristorazione
Dimensione aziendale: il Gruppo Camst opera con più di 20 società presenti sul territorio nazionale ed estero, impiega circa 11.000 dipendenti e dispone di circa 1300 fra punti vendita e gestioni