Area di intervento: Reti interaziendali e territoriali per favorire interventi di pari opportunità, valorizzazione della diversità e welfare aziendale
Tipologia di Strumenti: Dichiarazione di intenti/Carta dei valori
Promotori: Alares Foundation ® (Fondazione privata nazionale) e l’Istituto europeo per la gestione della Diversità
Attori aderenti: 193 tra organizzazioni non profit ed imprese spagnole tra cui Foretica, Associazione di imprese e professionisti in materia di RSI, C / Zorrilla, Madrid; Fundación Alares, Organizzazione senza scopo di lucro del Gruppo Alares, Madrid; Instituto Europeo para la Gestión de la Diversidad – IEGD, Organizzazione non profit, PJE, Barcelona; Politecnico della Catalogna, Barcelona; Banesto, Gruppo Santander, Madrid; Merck Sharp & Dohme, azienda farmaceutica, Madrid; Novartis, azienda farmaceutica, Barcellona; Sodexo, Azienda di servizi, con sede a Madrid e Barcellona; Telefonica, azienda del settore telecomunicazioni, Madrid
Popolazione coinvolta: tutti i lavoratori e lavoratrici delle aziende sottoscriventi la Carta
Fonte di finanziamento: risorse aziendali
Cosa ?
La Carta della Diversità nasce in Spagna ed è improntata alla tutela delle P.O di genere e della diversità con particolare riferimento a specifiche caratteristiche che possono distinguere i lavoratori (disabilità, etnia, nazionalità, religione, orientamento sessuale etc..).
I principi e i valori presenti fanno riferimento a più ambiti di gestione delle risorse umane che vanno presidiati nell’ottica di garantire pari opportunità per tutti.
Per quanto riguarda la conciliazione, è esplicitata la necessità di stabilire meccanismi aziendali volti ad armonizzare la vita lavorativa con la vita familiare e personale di tutti i lavoratori.
Rispetto all’accesso e alle condizioni di lavoro e sviluppo professionale dei lavoratori, la Carta prevede che le aziende costruiscano al loro interno una forza lavoro eterogenea, integrando persone con profili diversi, indipendentemente dal genere, dall’orientamento sessuale, dalla razza, dalla nazionalità, dall’origine etnica, dalla religione, dal credo, dall’età e dalla disabilità ed evitando qualsiasi tipo di discriminazione (diretta o indiretta).
La Carta richiede inoltre che le aziende aderenti promuovano la valorizzazione della diversità e delle pari opportunità anche all’esterno dell’azenda nei rapporti con i fornitori e con i clienti. In particolare, è richiesto anche ai fornitori l’impegno (volontario) per la promozione della Carta nelle loro strutture e che le aziende si impegnino a riconoscere e valorizzare le diversità dei clienti, quale fonte di innovazione e sviluppo delle proprie attività.
Come ?
L’implementazione della Carta si basa sull’assunto che la gestione della diversità in azienda non va considerata come una pratica/azione positiva specifica per la gestione delle risorse umane, quanto piuttosto secondo un approccio di mainstreaming un “cross – factor”, alla base di tutte le decisioni inerenti l’organizzazione aziendale e delle risorse umane. Per dare seguito alla Carta, le imprese firmatarie devono includere i principi indicati tra i loro valori aziendali e condividere la Carta con i dipendenti così da diffonderne i contenuti. Gli impegni presi dalle aziende devono essere comunicate alle Parti Sociali per realizzare le azioni congiuntamente. La firma della Carta è gratuita ed è valida per due anni.
Dopo due anni è possibile aggiornarne la sottoscrizione per altri due anni, rispondendo a un questionario di monitoraggio sui progressi e le migliori pratiche sui temi dell’uguaglianza e della non discriminazione realizzate dall’azienda nel periodo considerato.
Perché ha successo ?
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- Perché può costituire una modalità efficace ed omogenea di diffusione della cultura di genere all’interno di Gruppi aziendali internazionali
- Perché contribuisce a creare un presidio stabile nelle aziende sulle problematiche di genere e a far diventare tale aspetto componente essenziale della loro stessa mission
- Perché l’adesione di più aziende alla stessa Carta dei valori favorisce il networking, incentiva il confronto e contribuisce a creare sinergie fra le stesse grazie alla condivisione di valori e pratiche
- Perché contribuisce a sviluppare un’immagine di azienda “sensibile” alle esigenze di tutti i lavoratori (donne e non solo), incrementandone la visibilità sul territorio in termini di responsabilità sociale
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Per maggiori approfondimenti:
Charter de la Diversidad (Spagna)
