Puntare sul Diversity Management significa, per un’organizzazione, promuovere strategie di reclutamento e gestione delle risorse umane che mirano alla valorizzazione delle diversità (di genere, origine etnica, età, abilità fisiche, orientamento sessuale, identità di genere). L’ipotesi che sta alla base del Diversity Management è che una gestione della forza lavoro centrata sull’inclusione e sulla promozione della diversità offra ad aziende e amministrazioni pubbliche una serie di vantaggi competitivi: incentivo al cambiamento, valorizzazione dei talenti, spinta a trovare soluzioni innovative, capacità di rispondere all’eterogeneità di clienti e mercati, aumento del commitment dei dipendenti, valorizzazione dei background formativi e di esperienza, creazione di un ambiente di lavoro più armonioso.
Management plurale. Diversità individuali e strategie organizzative di Maria Cristina Bombelli, 2010
Per anni il diversity management, la funzione aziendale che si occupa della conoscenza e della valorizzazione delle differenze delle persone all’interno delle organizzazioni, è stato un argomento da “addetti ai lavori”, ma oggi la situazione è cambiata. Nell’attuale mondo del lavoro, infatti, la diversità di genere, di cultura, di origine – è ormai riconosciuta come un valore, e va quindi gestita come un obiettivo concreto per il successo delle aziende. Tuttavia, molte imprese si dicono attente a questi temi solo a parole, con il rischio che il tutto si risolva solo in una moda o in facile retorica svincolata dalla realtà. In questo libro l’autrice, pioniera italiana del settore che ha seguito progetti di diversity management delle più significative aziende italiane e multinazionali, fa il punto sulla situazione attuale e sui dubbi che rimangono aperti, offrendo al lettore una serie di consigli per mettere in pratica la nuova cultura della pluralità e mettendo in guardia dai pericoli e dagli errori.
“La riflessione sulle diversità – di genere, di abilità, di provenienza, di orientamento sessuale o religioso – è, in Italia, un fenomeno piuttosto recente. Qualsiasi organizzazione, oggi, deve necessariamente confrontarsi con il tema del diversity management e con le sfide che una prospettiva inclusiva comporta. Il ruolo di Diversity manager, soprattutto in aziende di grandi dimensioni, sta assumendo importanza cruciale, sia in termini strategici, sia rispetto alla costruzione di prassi manageriali che andrebbero consolidate ed estese anche a realtà più piccole che, di fatto, costituiscono il tessuto economico e imprenditoriale italiano.”
Il Diversity Management è un principio gestionale che nasce agli inizi degli anni novanta. Esso tiene conto della diversità tra le persone presenti un’organizzazione: i cambiamenti demografici nella forza lavoro, la diversificazione dei clienti e dei mercati, le nuove modalità di lavoro all’interno delle aziende rendono sempre più strategica per le imprese una corretta valorizzazione delle diversità culturali espresse dalle proprie persone – specie in questo periodo di crisi.