Il Codice è è uno strumento di autodisciplina varato nel 2023 dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, con l’obiettivo di creare un clima culturale ed…
Il bilancio di genere è uno strumento finalizzato a sostenere gli amministratori pubblici nella volontà di sviluppare politiche economiche che tengano conto della differenza tra uomini e donne, e che permetta di utilizzare le risorse pubbliche con sempre maggiore equità nei confronti 0della cittadinanza.
Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione è finalizzata a rafforzare e stimolare azioni positive atte a creare reali condizioni di pari opportunità tra uomo e donna nella libera professione.
Strumento di consultazione e orientamento rivolto ai/alle Dirigenti scolastici/che e agli/alle insegnanti ed educatori/trici dei nidi d’infanzia, delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, agli/alle operatori/trici che lavorano nei servizi socio sanitari, a tutti i cittadini e le cittadine e, in generale, a coloro che sono interessati ad avere informazioni chiare sui temi dell’educazione per il contrasto della violenza contro le donne e contro le/i minori e delle discriminazioni basate sul genere e sull’orientamento sessuale.
Nel 2015, la Città metropolitana, gli Enti Locali le Associazioni del territorio (Casa delle Donne, Trama di Terre e altre 4 associazioni che gestiscono sportelli di ascolto, consulenza e sostegno, inserite nella mappatura del numero verde 1522, Udi, SOS DONNA, MONDO DONNA con lo sportello CHIAMA chiAMA, PerLeDonne) hanno siglato un Accordo, che ha delineato un sistema di accoglienza per donne che hanno subito violenza, che si articola su tre livelli: ospitalità in pronta accoglienza, ospitalità in seconda accoglienza, consulenza, ascolto e sostegno.
Il Codice di condotta è uno strumento di cui possono dotarsi volontariamente le aziende private per promuovere il benessere organizzativo, l’attenzione alle persone e all’ambiente in una visione di impresa sostenibile e socialmente responsabile. Nel Codice di condotta vengono anche definite le modalità di relazione per prevenire molestie, discriminazioni, mobbing e stress da lavoro correlato nel luogo di lavoro.
Il Codice Etico è uno dei protocolli fondamentali per la costruzione di un modello di organizzazione, gestione e controllo all’interno delle aziende. Si tratta di uno strumento che, benché rivolto in via generale a definire i principi etici alla base della mission imprenditoriale, può essere utilizzato anche per la promozione della cultura delle Pari Opportunità in azienda. La sua diffusione è aumentata nel corso degli anni, anche se in Italia è ancora limitata.
Il Codice di comportamento è uno strumento di cui le Pubbliche Amministrazioni devono obbligatoriamente dotarsi (Decreto del Presidente della Repubblica del 16 Aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30 Marzo 2001, n.165”). Il Codice di comportamento definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti pubblici sono tenuti ad osservare.
Le aziende, pubbliche e private, che occupano oltre 100 dipendenti con un contratto di lavoro subordinato (inclusi quindi i cassintegrati, i dipendenti in aspettativa, le lavoratrici in maternità)sono tenute ad inviare ogni due anni un rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile alle rappresentanze sindacali aziendali, laddove esistenti, e alle/ai Consigliere/i regionali di parità competenti in base alla sede legale dell’azienda e alle sedi delle eventuali unità produttive con più di 100 dipendenti (art. 46 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198).
Il Piano triennale di azioni positive è previsto dal D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle Pari Opportunità” che ne impone la predisposizione alle Amministrazioni dello Stato, alle Province, ai Comuni e agli altri Enti pubblici non economici.
Si tratta di un documento a carattere programmatico che mira ad introdurre azioni positive all’interno del contesto organizzativo e di lavoro e assicurare la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità nel lavoro tra uomini e donne.