Per il sesto anno di fila la Provincia di Bologna, in collaborazione con il suo tesoriere Carisbo, mette a disposizione un plafond di 5 milioni di euro a favore del sistema produttivo locale per prestiti a condizioni vantaggiose rispetto ai tassi di mercato.
Per le imprese che intendono aprire una nuova unità locale o insediamento, il Comune di Ferrara emana un bando a sostegno delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale e in particolare, a sostenere attività e investimenti di piccole dimensioni, volti a migliorare la competitività e la diversificazione del tessuto imprenditoriale e produttivo comunale, nonché a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.
Per le aziende che hanno sede e/o l’unità locale nella provincia di Ravenna, la Camera di Commercio di Ravenna emana un bando a sostegno delle nuove imprese femminili e/o giovanili, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale.
Per le aziende che hanno sede operativa o legale nel Lazio, la Regione ha pubblicato un Avviso volto a promuovere la tradizione, creatività ed innovazione nell’alimentazione e nello sviluppo sostenibile, in relazione al tema di EXPO Milano 2015. Verranno finanziati progetti così come declinati nei seguenti 8 percorsi tematici: – cibo e turismo; – Roma capitale globale; – il cammino dell’acqua; – città e campagna: interazioni; – crescere meglio: mangiare sostenibile; – il genio e l’innovazione; – l’origine e la qualità; – tutte le strade portano a Roma; – l’area centrale dei Fori.
Per le aziende che hanno sede operativa o legale nella provincia di Treviso, il Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso promuovono il bando “Premio innovazione e creatività delle imprese femminili”, con l’intento di premiare 6 imprese femminili trevigiane che si distinguano per innovazione.
Per le imprese femminili che hanno sede operativa in Veneto, industriali, artigiane, turistiche, commerciali e di servizi la Regione concede agevolazioni per la realizzazione di investimenti finalizzati al supporto e all’innovazione dell’attività di impresa.
Expo 2015 e Padiglione Italia promuovono il concorso finalizzato a individuare, premiare e promuovere progetti imprenditoriali provenienti dalle donne, pensati e destinati ad essere realizzati nell’ambito del territorio nazionale. Il concorso è rivoloto a a tutte le imprese femminili in via di costituzione o di nuova costituzione, cioè che non abbiano ancora conseguito ricavi alla data di presentazione della domanda di partecipazione, aventi la propria sede, legale o principale, in Italia.
Expo 2015 e Padiglione Italia promuovono il concorso che ha la finalità di individuare, premiare e promuovere progetti e proposte ideative già realizzate, sia a livello italiano che internazionalmente e che abbiano saputo generare un miglioramento della qualità della vita e della condizione della donna. Possono partecipare al concorso ctutte le società, le fondazioni, le associazioni, le organizzazioni, gli enti pubblici o privati, le agenzie internazionali, anche in forma associata e raggruppata, aventi sede legale o principale in Italia, che abbiano realizzato progetti in Italia o all’estero, dedicati alle donne, nei 29 settori di riferimenti di Expo Milano 2015.
Con il presente avviso la Provincia di Ferrara finanzia piani formativi di imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro, anche per il contrasto dello stato di crisi occupazionale, tenendo conto delle finalità previste dall’articolo 19 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185 convertito, con modificazioni, dalla L. 28 gennaio 2009 n. 2.
L’obiettivo è rendere disponibili azioni formative finalizzate a supportare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico di singole imprese o di comparti/filiere produttive che si rendono necessari a fronte del perdurare della crisi economica anche attraverso il ricorso a strategie che permettano di affiancare agli eventuali strumenti di contenimento delle difficoltà, tra cui il ricorso agli interventi di politica passiva, piani di ripresa e riposizionamento basati sull’incremento delle competenze dei lavoratori e delle organizzazioni del lavoro nel loro complesso da attuarsi attraverso gli strumenti di politica attiva del lavoro.
Azioni formative finalizzate a supportare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico di singole imprese o di comparti/filiere produttive che si rendono necessari a fronte del perdurare della crisi economica anche attraverso il ricorso a strategie che permettano di affiancare gli eventuali strumenti di contenimento delle difficoltà, tra cui il ricorso agli interventi di politica passiva, piani di ripresa e riposizonamento basati sull’incremento delle competenze dei lavoratori e delle organizzazioni del lavoro nel loro complesso da attuarsi attraverso gli strumenti di politica attiva del lavoro.