Il Comune di Modena ha pubblicato un avviso pubblico per promuovere e sostenere progetti e azioni per realizzare misure innovative di welfare aziendale e di sostegno al lavoro professionale femminile…
La Regione Lombardia ha pubblicato l’avviso “Verso la certificazione della parità di genere” volto sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento: la prima che prevede l’erogazione di un contributo per servizi di consulenza specialistica, finalizzati all’acquisizione di strumenti per l’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere che possa essere rinnovato e adattato nel tempo a mutate esigenze; la seconda che prevede l’erogazione di un contributo a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.
La Regione Piemonte ha pubblicato un bando con l’obiettivo di favorire l’implementazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale. L’intervento si rivolge prioritariamente alle Piccole e Medie imprese, anche incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, ed è finalizzata all’attivazione e implementazione, soprattutto condivisa, di servizi di welfare aziendale.
Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus per finanziare progetti volti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. I progetti devono essere realizzati sul territorio regionale, in particolare saranno valorizzate le iniziative che si realizzeranno nei comuni montani nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.
Torna il Premio Innovatori Responsabili istituito dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere i progetti di innovazione avviati sul territorio regionale coerenti con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Giunto alla VIII edizione, il Premio è rivolto a imprese , liberi professionisti, scuole superiori, università ed enti di formazione, con l’intento di valorizzare il ruolo del sistema produttivo e della formazione nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione Emilia-Romagna. Tra le novità il Premio Speciale “YOUZ”, riservato alle iniziative finalizzate allo sviluppo professionale dei giovani e in grado di accelerarne i percorsi di carriera.
Torna il Premio Innovatori responsabili, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, in attuazione dell’art. 17 della Legge Regionale 18 luglio 2014, n.14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”, che con questa 7° edizione intende valorizzare il contributo del sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategiciindicati nel Patto per il lavoro e per il climae nella Strategia 2030 della regione Emilia-Romagna.
La nuova politica dedicata alle aziende di Regione Lombardia “Formare X assumere – Incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze” prevede 3 differenti aiuti per tutte le imprese, i professionisti e le realtà del Terzo Settore che si impegneranno nell’assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato per almeno 12 mesi di nuovi lavoratori. Possono beneficiare degli incentivi i datori di lavoro aventi unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia.
Con il bando la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione un milione e 900.000 euro per finanziare progetti finalizzati a realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale) nel territorio dell’Emilia-Romagna, perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società; promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino l’organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030.
La Provincia di Viterbo e? l’ente capofila del progetto R.A.F.F.A.E.L.: Redesigning Activities in a Family FriendlywAy in VitErbo’s workplaces finanziato nell’ambito del Programma Europeo per l’Occupazione e l’Innovazione sociale (EASI) 2014-2020 con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli attori locali (pubblici e privati, profit e no profit) nella promozione di modelli e strumenti di interventi volti a garantire la conciliazione vita/lavoro. Il progetto intende promuovere un modello innovativo di politiche territoriali di misure di welfare pubblico ed aziendale, per sviluppare una nuova cultura della flessibilita? organizzativa del lavoro, in settori determinanti come il turismo e l’industria.
Il bando della Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione contributi in favore delle imprese, con sede legale nell’area metropolitana di Bologna, amministrate da donne con figli nati tra il 1/1/2020 ed il giorno di invio della domanda, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e di lavoro e non abbandonare l’attività imprenditoriale. I contributi sono assegnati a fondo perduto, in un’unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili. Ogni impresa può ottenere un solo contributo per un massimo di € 12.500.