Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall’Inps per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre. La presentazione della domanda è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri che versano in una situazione di parto, affido/adoziaone; la madre deve essere regolarmente redidente in Italia e la domanda deve essere presentata in via telematica all’Inps.
Il Bonus Bebè è un assegno mensile erogato dall’Inps destinato alle famiglie con un ISEE non superiore ai 25.000 euro, per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2018. Il beneficio è stato istituito dall’articolo 1, commi 125-129, della legge di Stabilità 2015. L’articolo 1, commi 248 e 249, della legge di bilancio del 2018 ha riconosciuto il beneficio anche per i nuclei familiari con un ISEE non superiore ai 25.000 euro, in favore dei nati e adottati nel 2018 fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso a seguito dell’adozione.
l Bonus Bebè è un assegno mensile erogato dall’Inps destinato alle famiglie con un ISEE non superiore ai 25.000 euro, per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2018.
Il beneficio è stato istituito dall’articolo 1, commi 125-129, della legge di Stabilità 2015.
L’articolo 1, commi 248 e 249, della legge di bilancio del 2018 ha riconosciuto il beneficio anche per i nuclei familiari con un ISEE non superiore ai 25.000 euro, in favore dei nati e adottati nel 2018 fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso a seguito dell’adozione.
Il bonus asilo nido rappresenta un contributo che spetta ai figli nati dal 1° gennaio 2016 di massimo 1.000 euro, per il pagamento delle rette di asili nidi pubblici e privati. E’ previsto anche il pagamento di un bonus in favore dei bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie per servizi di assistenza domiciliare. Il bonus è stato introdotto all’interno dell’articolo 1, comma 355, della legge dell’11 dicembre 2016.
L’articolo 1, comma 488, legge 30 dicembre 2018, n. 145 ha elevato l’importo del buono annuale a 1.500 euro per gli anni 2019, 2020 e 2021.Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore.
La direttiva è relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza. Essa abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio e stabilisce prescrizioni minime volte a conseguire la parità tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità sul mercato del lavoro e il trattamento sul lavoro, agevolando la conciliazione tra lavoro e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza che lavorano. La direttiva si applica a tutti i lavoratori, uomini e donne, che hanno un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro.
Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli di orario, di spazio e di organizzazione del lavoro, stabilita attraverso un accordo tra il dipendente e il datore di lavoro. Tale modalità aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro, favorendo la crescita e la produttività aziendale. La afinalità è quella di valutare il dipendente in base alle performance ottenute attraverso le seguenti modalità: alternanza di lavoro dentro e fuori all’azienda; assenza di una postazione fissa; presenza di un accordo individuale; assenza di vincoli orari; utilizzo di strumenti tecnologici; utilizzo di forme di organizzazione per fasi, cicli ed obiettivi.
Il Piano anti-violenza istituito dalla Regione Lombardia, così come previsto dalla Legge regionale del 3 luglio 2012, n.11 – interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza, introduce l’attivazione di un sistema integrato di servizi in grado di sviluppare politiche pubbliche omogenee su tutto il territorio regionale incentrate sulla dignità e alla libertà della persona.
Il Decreto Legislativo n. 50 del 2017 ha introdotto, rispetto alla Legge di Stabilità 2016, notevoli novità in merito alle agevolazioni fiscali e normative dei premi di risultato, relativamente ai premi e ai contratti sottoscritti successivamente al 24 aprile 2017.Le novità introdotte sono: ampliamento platea beneficiari; riduzione crico contributivo aziendale; convcersione premio risultato in benefits; riconoscimento agevolazioni work-life balance.
La Risoluzione del Parlamento europeo del 15 novembre 2019 sull’integrazione della dimensione di genere al Parlamento europeo pone in evidenza i seguenti punti: strategia europea sull’uguaglianza sotto forma di una comunicazione che contenga obiettivi chiari e quantificabili; attribuzione dei posti con responsabilità decisionali sia equamente suddivisa tra uomini e donne; importanza del dialogo con i portatori di interessi esterni.
La legge di Stabilità del 2018 e la circolare 5/E 2018 in materia dei premi di risultato e di welfare aziendale, grazie ad un’integrazione della normativa 2016, prevedono interessanti novità sul tema del welfare aziendale, introducendo nuovi benefici di cui possono usufruire i dipendenti delle imprese e le loro famiglie. Le novità introdotte sono: l’erogazione dei benefit volontariamente; l’agevolazione di opere e di servizi; contributi assicurativi; voucher e premi di risultato.