Skip to main content
Category

Occupazione femminile e condizioni di lavoro

XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei deputati Audizione informale di rappresentanti del CNEL – “Modifiche all’art. 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna”

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

È noto come le donne, in Italia, siano più numerose degli uomini e abbiano una aspettativa di vita più lunga: 85,3 anni di speranza di vita alla nascita, contro gli 81 anni per gli uomini (ISTAT, dato di febbraio 2020). È parimenti noto come, malgrado i grandi progressi che hanno affrancato le donne da condizioni di vita ormai lontane, in materia di lavoro e di partecipazione alla vita produttiva, esista ancora, rispetto agli uomini, una disuguaglianza che è misurabile sul piano quantitativo, e che investe variabili culturali che richiedono interventi mirati dall’effetto dispiegabile sul medio e lungo periodo.Il problema non è solo italiano, poiché la disuguaglianza di genere esiste e persiste sul mercato globale del lavoro, dove i progressi fatti dalle donne negli ultimi decenni in termini di istruzione e formazione non si sono tradotti in altrettanto notevoli miglioramenti sul mercato del lavoro.

Read More

Decreto interministeriale del 25 novembre 2019, n.317/2019 sui settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Nel decreto interministriale n. 371/2019 vengono individuati, per il 2020, i settori e le professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna, sulla base delle elaborazioni effettuate dall’Istat in relazione alla media annua del 2018. I settori e le professioni individuate, elencate all’interno delle tabelle del decreto, si riferiscono al settore privato e sono collegate alla concessione di incentivi  di cui all’articolo 4, comma 11, della legge 28 giugno 2012, n.92 per l’anno 2020.

Read More

Incentivi per la stabilizzazione: sgravio contributivo 2015

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Sui contratti a tempo indeterminato 2015 (contratto a tutele crescenti) sono operative le assunzioni agevolate previste dalla Legge Stabilità 2015.

La Legge di stabilità 2015 ha previsto uno sconto dei contributi INPS per una durata massima di 36 mesi per un max di 8.060 all’anno per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015.

Read More

IL BUONO/VOUCHER LAVORO

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa introdotta dalla legge 30/2002 e dal decreto legislativo n.276 del 2003 ed attualmente disciplinata dalla Legge di riforma del mercato del lavoro (L. 92/2012), con lo scopo di regolamentare i rapporti di lavoro che soddisfano esigenze occasionali a carattere saltuario, accessorio, altrimenti confinate nel “lavoro nero” privo di protezione assicurativa e previdenziale.

Read More

Fondo Centrale di garanzia dello Stato – Sezione speciale per l’imprenditoria femminile

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con la Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie per le piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca o addirittura spesso si sostituisce alle garanzie reali  portate dalle imprese.  Rivolgendosi al Fondo centrale di Garanzia l’impresa non ottiene quindi un contributo in denaro, ma la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.

Read More

Sgravi contributivi per assunzioni Over 50 e femminili

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

L’incentivo consiste nella riduzione per il datore di lavoro del 50% dei contributia suo carico per le assunzioni di donne effettuate, a decorrere dal 1° gennaio 2013.

Se effettuate con contratto di lavoro dipendente, a tempo determinato (anche in somministrazione), la riduzione spetta per la durata di dodici mesi prolungabile fino a 18 mesi se il contratto viene trasformato a tempo indeterminato ovvero nel caso in cui la lavoratrice venga assunta direttamente a tempo indeterminato. 

 (Aggiornato a seguito della Legge di stabilità 2015)

Read More

Incentivazione di rapporti di lavoro stabili o di maggiore durata per giovani e donne

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Il decreto interministeriale del 5 ottobre 2012 riconosce ai datori di lavoro privati incentivi da destinare al sostegno dell’occupazione dei giovani (fino a 29 anni di età) e delle donne di qualunque età. La misura, che ha carattere straordinario, prevede 12.000 euro in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in tempo indeterminato e riguarderà i rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013. 

 

AGGIORNATO a seguito del Messaggio INPS n. 8820 del 30 maggio 2013.

Read More

Agevolazioni fiscali per chi assume donne, giovani e lavoratori svantaggiati al sud

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

A partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, il decreto legge ha approvato 10.600 euro di agevolazioni fiscali per le donne e per gli under 35 (15.200 euro in Sardegna e Sicilia). 

Sono stati previsti anche sconti fiscali per l’assunzione di lavoratori al sud (Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna). L’importo totale stanziato dal governo è di 142 milioni di euro. In particolare, i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i lavoratori svantaggiati al sud (tra cui lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna), tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, possono usufruire di un bonus per l’assunzione che consiste in uno sconto fiscale del 50% dei costi salarialisostenuti nei dodici mesi successivi all’assunzione per ciascun lavoratore “svantaggiato” e nei ventiquattro mesi successivi all’assunzione per ogni lavoratore “molto svantaggiato”. 

Read More