Nell’ambito del progetto ReFlex (Reconciliation and Flexibility: reconciling new work and care needs) parte un ciclo di workshop e laboratori tematici per condividere le esperienze e offrire possibili risposte alle esigenze legate al welfare aziendale. Ad organizzare questi incontri è IRS – Istituto per la Ricerca Sociale, partner del progetto ideato e coordinato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Parte oggi il ciclo di incontri, organizzato dalla Città Metropolitana di Bologna e Rete Capo D, che prosegue il percorso “Europa sostantivo femminile” avviato a fine marzo con l’evento europeo sul tema della Responsabilità Sociale in ottica di genere. 4 gli appuntamenti in calendario tra maggio e giugno fruibili sui canali Facebook e YouTube della Città metropolitana di Bologna. Ad introdurre l’incontro di oggi “ORGANIZZAZIONI RESILIENTI: modelli inclusivi a sostegno del lavoro delle donne” sarà la professoressa Alessandra Casarico dell’Università Bocconi. Il Case history sarà, invece, Il progetto Agorà che sarà presentato da Alessandro Pirani di CoGruppo.
Martedì 4 maggio (ore 17:00), nell’ambito dell’iniziativa “La Scuola allo Schermo” si svolge il webinar dal titolo “Mosche bianche: le donne della tecnica contro gli stereotipi di genere e professionali“. Durante l’incontro verrà presentato il documentario “Mosche bianche”, messo a punto a partire da fotografie d’epoca e video-interviste alla prima generazione di donne diplomatesi perito industriale nella Bologna della seconda metà degli anni Sessanta. I relatori discuteranno con i partecipanti riguardo la realizzazione del documentario e il suo utilizzo didattico, a fini di formazione contro gli stereotipi e per l’orientamento in ottica gender mainstreaming, a partire dalle esperienze di intermediazione teatrale realizzate con le scuole secondarie sia con modalità miste che a distanza.
Sono aperte le candidature per l’edizione 2021 del Premio dell’UE per le donne innovatrici, istituito dal Consiglio Europeo per l’innovazione (EIC) per celebrare le donne imprenditrici in Europa come promotrici di innovazione. Il premio intende aumentare la consapevolezza della necessità di avere un maggior numero di donne imprenditrici, quali modelli per ispirare altre donne e ragazze nel coltivare il proprio talento creativo. Possono candidarsi tutte le donne residenti nell’UE o in paesi associati a Horizon Europe, che abbiano fondato o co-fondato un’azienda innovativa attiva, registrata da almeno due anni. Scadenza 30 giugno 2021.
Si terrà il 26 marzo dalle ore 9.30 alle 13.30 l’evento organizzato dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con la Rete Capo D e con il sostegno del Comitato Europeo delle Regioni e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. In collegamento con Bruxelles e Roma, interverranno tra gli altri Virginio Merola, Elly Schlein, Elena Bonetti, Helena Dalli e David Sassoli. Un’occasione di dialogo e di confronto su azioni positive per le pari opportunità di genere e di scambio di buone pratiche
Il 25 marzo alle ore 18.30 si terrà il nuovo webinar de “Il Lavoro che funziona”. L’ospite del prossimo talk sarà Barbara Squarci, Executive Manager di ANIA SAFE, con la quale ci si confronterà sui campi di competenza della realtà imprenditoriale che rappresenta. I servizi alle imprese e gli interventi formativi a queste dedicati faranno infatti da filo conduttore a tutti gli argomenti del talk. Barbara Squarci lavora in ANIA dal 2018 e come Executive Manager dell’azienda, nell’occasione del talk, si confronterà con i quattro esperti di benessere aziendale e della persona sui temi delle competenze strategiche necessarie alle imprese, sul cambiamento, la formazione e gli strumenti e modelli utili a rimanere al passo dell’evoluzione quanto mai attuale del mondo del lavoro.
Aspettando il grande evento finale di GCIB che si terrà ad Aprile, le ragazze dei club delle scuole secondarie di II grado ed extra-scuola, raccontano il loro percorso creativo e di scoperta all’interno di Girls Code It Better.
Tra risparmio energetico e benessere scolastico, dalla stampa 3D alla programmazione di app, scoprirete come le ragazze hanno affrontato le sfide proposte attraverso le tecnologie più innovative.
L’evento si terrà in modalità online sabato 13 dalle ore 15 alle ore 17.30.
Diminuire il divario di genere è parte dell’agenda 2030 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, soprattutto in relazione all’incidenza femminile nell’ambito delle materie STEM. L’acronimo STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics – indica tutti quei campi di studio e posizioni lavorative nella tecnologia, nell’informatica, nella matematica e nelle scienze fisiche, un ambiente in cui le donne sono una categoria fortemente sottorappresentata.
Online la raccolta curata e presentata dal direttore IRS, e vicedirettore welforum, Daniela Mesini. Si tratta del nuovo Punto di welforum.it dedicato alle diseguaglianze in tempo di pandemia. Tra i contributi due affrontano il tema del genere con un focus sulle disuguaglianze già presenti prima della crisi sanitaria, ma da essa acuite, in particolare sull’occupazione e le prospettive di impiego delle lavoratrici rispetto ai lavoratori di sesso maschile (Daniela Oliva) e sulla violenza domestica, esplosa a causa del confinamento forzato (Daniela Loi e Flavia Pesce).
Il 10 febbraio si terrà il nuovo webinar de “Il Lavoro Che Funziona”, ospite della giornata sarà Alessandro Camilleri del Gruppo Hera per un confronto sui temi di: leadership, formazione e raggiungimento degli obiettivi. Il Gruppo Hera è, infatti, una delle realtà italiane ed europee che mettono al centro le persone con importanti investimenti su welfare, formazione e diversity e un’organizzazione che promuove l’agilità del lavoro e la digitalizzazione. Nel 2020, per la 12° volta, ha ricevuto il premio Top Employer, la certificazione d’eccellenza per la gestione delle risorse umane.