“Il linguaggio fa la differenza” è la campagna di comunicazione ideata dall’agenzia pubblicitaria Comunicatitve insieme alla Città Metropolitana di Bologna e all’Università di Bologna, per promuovere gli obiettivi del Protocollo metropolitano sulla comunicazione di genere e sul linguaggio non discriminatorio sottoscritto il 21 novembre da: Città metropolitana, Comune di Bologna, Distretti sociosanitari del territorio metropolitano, Organizzazioni sindacali, Università, Ufficio Scolastico, Ordine dei giornalisti e Corecom. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere una?cultura del rispetto?nell’ambito della comunicazione, sia nelle parole sia nelle immagini per superare gli stereotipi e valorizzare le differenze di genere. La campagna è stata declinata in pagine pubblicitarie stampate sui principali quotidiani locali, banner web per inserzioni on line, banner social per la campagna facebook e una videoanimazione.
La Certificazione Family Audit, avviata dalla Provincia Autonoma di Trento, oggi riconosciuta anche dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia del Governo Italiano è uno standard che supporta le Organizzazioni nella realizzazione di un efficace, consapevole, duraturo ed economicamente sostenibile bilanciamento tra gli interessi dell’Organizzazione stessa e quelli dei lavoratori.
Il Family Audit consiste in un processo adottato su base volontaria grazie alla quale si individuano obiettivi e iniziative che consentono di migliorare le esigenze di conciliazione tra famiglia e lavoro dei dipendenti.
La Regione Emilia-Romagna ha realizzato una campagna di promozione dei congedi maschili, finanziata dal Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri .
La campagna ha inteso supportare le trasformazioni già in atto nella società per quanto concerne una maggiore condivisione delle responsabilità genitoriali e familiari tra coniugi.
La Carta della Diversità nasce in Spagna ed è improntata alla tutela delle P.O di genere e della diversità con particolare riferimento a specifiche caratteristiche che possono distinguere i lavoratori (disabilità, etnia, nazionalità, religione, orientamento sessuale etc..).
I principi e i valori presenti fanno riferimento a più ambiti di gestione delle risorse umane che vanno presidiati nell’ottica di garantire pari opportunità per tutti.
E’ uno strumento informativo che l’azienda dona ai dipendenti neo-genitori sul primo anno di vita dei bambini per aiutarli nell’affrontare questa nuova fase di vita e sulla gestione e il bilanciamento tra vita privata e lavorativa.
L’Equal Opportunity Manager è una figura aziendale specifica preposta a governare le politiche di genere a cui un dipendente che si sente discriminato può rivolgersi, anche in forma anonima, per denunciare eventuali azioni che hanno ostacolato l’accesso in azienda o avanzamenti di carriera.