Il Gruppo Hera realizza, da oltre 10 anni, con cadenza biennale un’indagine sul clima interno al fine di garantire un ascolto costante e puntuale dei lavoratori, che sono chiamati a esprimere il loro grado di soddisfazione sui principali processi aziendali, sull’organizzazione, sugli strumenti di lavoro a loro disposizione e sul coinvolgimento. Nel 2015 si è svolta la 6° edizione che ha coinvolto contemporaneamente, per la prima volta, tutti i dipendenti del Gruppo.
TIM e le Aziende del Gruppo hanno stanziato risorse dedicate a favore della generalità dei dipendenti per il rimborso delle tasse pagate dai lavoratori per l’iscrizione nel 2016 dei propri figli o al primo anno dei corsi di laurea di primo livello o al primo anno dei corsi di laurea magistrale presso Università statali e/o private in Italia o all’estero o scuole e/o accademie private in Italia che siano state riconosciute dal D.M. 14.7.2011 a rilasciare il diploma accademico di primo livello.
Manutencoop ha messo a disposizione dei dipendenti un servizio gratuito di navetta che collega gli uffici della sede con la stazione centrale FS di Bologna e prevede una fermata intermedia presso l’Ospedale Maggiore.
Il progetto mette insieme e valorizza, per la prima volta, il ruolo del Welfare aziendale, territoriale e contrattuale, mettendo in luce contemporaneamente le esperienze e i servizi di Welfare già presenti sul territorio, facilitando la creazione di nuovi servizi, strutturandoli e rendendoli accessibili al tessuto imprenditoriale veneto di piccole e piccolissime imprese.
ll progetto “Welfare finanziario comunitario” – educazione finanziaria di qualità per i cittadini è realizzato dal Partenariato composto Comune di Milano – Assessorato alle politiche sociali e cultura della salute, Università Cattolica di Milano – Laboratorio di Statistica applicata alle decisioni aziendali, UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione, PROGeTICA – relatore della Norma UNI 11402:2011 e UNI ISO 22222:2008. Il progetto è stato sperimentato nella fase pilota da un campione di dipendenti del Comune di Milano, di dipendenti di IKEA Italia, di dipendenti INAIL e di casalinghe associate a MOICA.
La rete WHP Lombardia è una rete di luoghi di lavoro che si impegnano a realizzare buone pratiche per il benessere dei lavoratori, a partire dalla promozione della salute dei lavoratori, secondo un percorso predefinito la cui validità è garantita da esperti delle Aziende Sanitarie Locali, della Regione e del Ministero della Salute. Workplace Health Promotion è un nuovo approccio che individua il luogo di lavoro quale contesto privilegiato per la promozione della salute perché è frequentato da adulti sani che, in assenza di problematicità, non si rivolgono al proprio medico di base e perché le persone vi trascorrono gran parte della propria giornata.
Per facilitare il rientro al lavoro dei neogenitori l’Azienda USL di Bologna ha realizzato accordi con diversi gestori di nidi. E’ possibile inserire il proprio bambino in diversi asili nido privati, vicino agli ospedali più grandi (Maggiore, Bellaria, Bentivoglio). Per gli operatori dell’Azienda USL di Bologna sono, infatti, previste agevolazioni sulle rette. Tali strutture, inoltre, consentono di articolare in modo più flessibile l’orario di frequenza, per renderlo compatibile con le esigenze delle mamme o papà che lavorano in turno.
L’Azienda USL di Bologna ha introdotto il telelavoro per favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro dei propri dipendenti, consentendogli di svolgere la prestazione lavorativa in un luogo diverso dalla sede e dagli uffici del datore di lavoro, grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie della comunicazione.
Il “patto generazionale” ha il duplice obiettivo di favorire l’ingresso in Luxottica di giovani lavoratori ed agevolare i dipendenti che, a pochi anni dal raggiungimento dei limiti pensionistici, intendono optare per un impegno lavorativo ridotto. Nell’arco di 3 anni e per una prima fase di sperimentazione, cento dipendenti a tre anni dalla pensione potranno chiedere il part time al 50% senza alcuna incidenza sul proprio trattamento pensionistico, offrendo ad un pari numero di giovani – selezionati esclusivamente secondo criteri di merito – l’opportunità di un’assunzione a tempo indeterminato.