L’azienda DVP ha una presenza di personale femminile di circa una donna ogni 4 dipendenti. Un dato in linea con la media del 19,4% di presenza femminile nelle aziende metalmeccaniche (dati Federmeccanica). Ciò che, invece, differenzia fortemente l’azienda è la forte presenza di donne nei ruoli apicali.
Dal 2013 l’azienda DVP ha aperto uno spazio di ascolto a disposizione dei dipendenti. L’iniziativa è stata fortemente voluta e pensata dalla Direzione allo scopo di creare un ambiente lavorativo sempre più vivibile e condivisibile, basato sulla crescita e il benessere delle persone. Con questo progetto DVP intende aiutare i lavoratori che possono vivere una difficoltà a fronteggiare situazioni complicate all’interno dell’azienda allo scopo di prevenire il malessere e promuovere una maggiore serenità.
Nell’ambito delle iniziative di Responsabilità Sociale a sostegno dello sviluppo delle future generazioni, Poste offre seminari di orientamento professionale e agli studi universitari col progetto “PosteOrienta”, dedicati ai figli dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane che frequentano il penultimo e l’ultimo anno della scuola superiore e anche a coloro che frequentano l’ultimo anno della scuola media.
Welcare Family è il sistema multicanale, a disposizione dei Soci dell’Associazione del Lavoratori Intesa Sanpaolo e dei loro familiari, che offre assistenza e consulenza gratuite e servizi a tariffe agevolate in ambito socio-assistenziale, fiscale e previdenziale.
La maternità obbligatoria si riferisce ai 5 mesi in cui la lavoratrice deve obbligatoriamente astenersi dal lavoro per un periodo precedente e successivo al parte, durante il quale l’INPS corrisponde alla lavoratrice una indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera percepita nel periodo di paga mensile precedente l’inizio dell’astensione. CADIAI, cooperativa con una componente femminile particolarmente elevata (81,8%), ha messo liberamente in atto alcune condizioni migliorative, rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva, riguardanti il trattamento del lavoro.
L’impegno di Coesia per il benessere dei suoi collaboratori è simbolizzato dal MAST (Manifattura di Arti,Sperimentazione e Tecnologia) in cui il concetto di welfare si estende arrivando a coinvolgere l’intera comunità. Il MAST include la Gallery Tecnologica e Fotografica, l’Academy, l’Auditorium, la Caffetteria, il Nido Scuola, il Ristorante Aziendale e il Centro Wellness. Il Nido Scuola MAST, operativo dal 2012, offre un sostegno alle famiglie dei dipendenti, ma contribuisce anchead incrementare i servizi per l’infanzia presenti sul territorio, essendo convenzionato con il Comune di Bologna. L’orario giornaliero di funzionamento è dalle 7.15 alle 18.00.
Il progetto mira a sviluppare azioni di conciliazione vita-lavoro e strumenti di supporto e sostegno a chi utilizza congedi di maternità e parentali o per legge 104/1992. Tra queste azioni e strumenti sono presenti, in particolare, iniziative di formazione specifica, convenzioni con asili nido privati e azioni di sensibilizzazione tese al cambiamento culturale in azienda rispetto al tema conciliazione.
o Smart Working è una modalità di gestione flessibile e particolareggiata della settimana lavorativa a regime subordinato. Questa flessibilità si concretizza in specifiche regole, tra le quali spicca la virtualizzazione del posto di lavoro. Non vi è più, quindi, l’obbligatorietà di essere presenti presso la sede dell’azienda, ma è possibile svolgere le attività lavorative in altri luoghi (casa o altre sedi), se le stesse possono essere efficacemente gestite anche da remoto, grazie al supporto della tecnologia digitale.
Momenti di confronto sulle competenze femminili e sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in azienda in cui sono emerse possibili iniziative e interventi utili per il raggiungimento di alti livelli di riconoscimento e valorizzazione delle differenze di genere
Nel 2011 Manutencoop ha partecipato al Bando Legge 53/2000 promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche per la Famiglia con il progetto «Azioni positive in Manutencoop». Il progetto, ammesso a finanziamento per un importo complessivo di oltre 293.000 euro, prevedeva la realizzazione di centri e soggiorni residenziali estivi per figli dei dipendenti nel biennio 2013-2014. Terminato il finanziamento previsto dal Bando Legge 53/2000, Manutencoop ha deciso, nel 2015 e nel 2016, di riproporre il servizio di centro estivo sostenendo interamente il costo e ampliando la sperimentazione ad altri territori.