Allianz assicurazioni ha introdotto l’Employee Digital Workplace all’interno della sede di Milano occupata da 2.800 persone e nella sede di Trieste, in corso di ristrutturazione. L’azione rientra nelle pratiche di lavoro agile e permette di integrare l’occupazione di spazi aziendali da parte del dipendente con le nuove tecnologie informatiche. L’iniziativa di flessibilità organizzativa è stata attivata per la realizzazione nell’ambito di Allianz Time with Kids, un progetto rivolto ai figli dei dipendenti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, che prevede la realizzazione di un campus multidisciplinare negli spazi appositamente allestiti dell’azienda.
“A Pari Merito”, è il progetto attivato da BPER nel 2019 che ha l’obiettivo di supportare le donne nel processo di crescita professionale e di carriera, valorizzando il loro contributo. Il progetto rappresenta una campagna per le pari opportunità in azienda, affinché le dipendenti siano appagate ed orgogliose di lavorare in un ambiente che valorizza a pieno i loro talenti. L’obiettivo BPER è quello di raggiungere il 15% di dirigenti donne entro il 2021, attivando specifici programmi di sviluppo manageriale e di conciliazione vita-lavoro.?
“She, Kohler”: è il progetto di inclusione sociale promosso dal Kohler, società manifatturiera americana, rivolto a tutte le studentesse e laureate di Ingegneria meccanica, meccatronica, elettronica, energetica, dei materiali, dell’automazione, dell’autoveicolo, aereospaziale e biomedicale che vogliono fare carriera nel mondo dell’automazione. “She, Kohler” nasce per valorizzare e incentivare la presenza delle donne in un contesto, come quello delle professioni ingegneristiche, molto spesso declinato al maschile.
L’azienda ha conseguito nel marzo del 2019 il certificato della Fondazione Equal Salary – che premia le aziende che hanno eliminato il gap salariale – grazie al suo impegno nella parità di genere nel mondo del lavoro, valorizzando i principi dell’eguaglianza e favorendo un ambiente inclusivo e dinamico. Philip Morris, realtà internazionale, ha ottenuto il riconoscimento avendo sottoposto tutte le sue affiliate (con 70 mila dipendenti nel mondo), tra cui le due italiane (1600 dipendenti), al vaglio della Fondazione. Una tappa ritenuta fondamentale per realizzare un ambiente di lavoro inclusivo, ricco e produttivo. A livello globale, oltre il 40 per cento delle persone che lavorano per la multinazionale sono donne che, ad oggi, occupano il 35% per cento delle posizioni manageriali. L’obiettivo prefissato dai vertiici azioendali è il raggiungimento del 40% entro i prossimi due anni.
Nato nell’ambito del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il progetto è stato sviluppato da Philip Morris in accordo con Tper e Trenitalia ed approvato dall’Agenzia per la mobilità Società Reti e Mobilità (SRM). Il progetto prevede l’attivazione di un servizio di mobilità intermodale su ferro/gomma finanziato dall’azienda Philip Morris e messo a diposizione non soltanto dei lavoratori ma anche dell’intera popolazione del Comune di Crespellano.
Woman in development è un progetto formativo gratuito di innovazione sociale che Philip Morris Manufacturing Technology Bologna S.p.A. (PM MTB), affiliata bolognese di Philip Morris International, ha sviluppato insieme a Work Wide Women (comunicazione e della formazione delle soft skills), Manpower (selezione delle partecipanti) e alla Fondazione Aldini Valeriani (formazione tecnica). Il progetto è stato rivolto a giovani diplomate interessate a lavorare in ambito manifatturiero, al fine di sviluppare competenze utili a ricoprire ruoli tecnici. Le partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire le conoscenze in questo settore, acquisendo competenze lavorative sulla conduzione di macchine automatiche.
Nato nell’ambito del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il progetto è stato sviluppato da Philip Morris in accordo con Tper e Trenitalia ed approvato dall’Agenzia per la mobilità Società Reti e Mobilità (SRM). Il progetto prevede l’attivazione di un servizio di mobilità intermodale su ferro/gomma finanziato dall’azienda Philip Morris e messo a diposizione non soltanto dei lavoratori ma anche dell’intera popolazione del Comune di Crespellano.
Il contratto aziendale di Lamborghini dell’anno 2019 prevede l’introduzione di diverse novità, tra cui: la valorizzazione delle diversità di genere e generazionali presenti in azienda,?l’introduzione di ore di permesso per le visite ai dipendenti, l’astensione facoltativa di maternità ed il contrasto all’omofobia. Inoltre, dal contratto emerge un forte impegno verso il tema della mobilità sostenibile.
Manutencoop ha messo a disposizione dei dipendenti un servizio gratuito di navetta che collega gli uffici della sede con la stazione centrale FS di Bologna e prevede una fermata intermedia presso l’Ospedale Maggiore.
L’accordo sindacale siglato tra Fiom-Cgil e Marposs a settembre 2017, di durata quadriennale, prevede l’introduzione di una misura di conciliazione tra tempi di vita-lavoro dedicata ai lavoratori turnisti.