Incentivare i servizi di welfare frutto di accordi collettivi aziendali, garantendo ai lavoratori i benefici fiscali attualmente previsti per le prestazioni unilateralmente erogate dal datore di lavoro.
Muoversi, azienda Leader in Italia nell’offerta integrata di sistemi di Welfare aziendale, presenterà il prossimo 1 ottobre a Milano il “Welfare Forum”: il primo evento in Italia realizzato per diffondere le potenzialità del fare welfare dentro le aziende: interventi dedicati, case history e workshop one to one animeranno l’intera giornata ed evidenzieranno come aumentare il potere d’acquisto del dipendente permetta di unire l’utile al dilettevole, incrementando la produttività aziendale.
Dall’assistenza passiva a quella attiva. Cassa forense non si occupa solo di previdenza, ma anche delle necessità operative degli avvocati aggrediti dalla crisi economica.
In questi mesi sta elaborando un nuovo modello di welfare che associa alle misure tradizionali di intervento il sostegno al reddito e all’esercizio della professione forense, nelle sue differenti forme e connotazioni territoriali. Cassa forense ritiene prioritarie la soluzione dei problemi connessi anzitutto alle situazioni più difficili, a partire dalla tutela di donne e giovani, ai quali vengono forniti strumenti nuovi, più adeguati alla complessità dei nostri tempi, come ha confermato la ricerca realizzata in collaborazione con il Censis.
È l’esempio di come anche una piccola impresa, perdipiù attiva in un settore tradizionale come l’abbigliamento, possa riuscire ad azionare in modo innovativo la leva delle politiche retributive e del welfare aziendale per aumentare la produttività e la soddisfazione dei dipendenti. Cercando allo stesso tempo di ridurre il cuneo fiscale per incrementare il potere d’acquisto dei lavoratori. È il caso della Monnalisa di Arezzo, uno dei principali brand italiani di moda per bambini di fascia alta che fa capo alla famiglia Iacomoni…
Aumento del 20% per i lavoratori di BevService, azienda con quartier generale a Campogalliano, nata nel 2013 da uno spinoff di Coca Cola Hbc e che, per conto della multinazionale, si occupa di manutenzione frigoriferi e distribuzione. Lo prevede il primo integrativo sottoscritto in Confindustria Modena dal management e dalle delegazioni di Fai, Flai e Uila.
Le norme per agevolare la conciliazione tra famiglia e lavoro hanno avuto il via libera del Consiglio dei ministri. Si potrà sfruttare il congedo facoltativo di sei mesi non più fino agli otto anni del bambino ma fino ai 12, oppure chiedere il part-time al posto del congedo parentale per lo stesso periodo. Vige un solo limite: le misure sono finanziate per il 2015. Il decreto sulle «Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro dovrà quindi essere rifinanziato ogni anno.
Il governo approva i decreti attuativi sul Jobs Act. Cosa cambia in tema di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro? La scheda di inGenere in dieci punti.
La conciliazione vita-lavoro, che racchiude le politiche a sostegno della genitorialità e degli oneri di cura a beneficio tutti i cittadini ma che – nel nostro Paese – riguardano ancora quasi esclusivamente le donne, è stata più volte richiamata dal Governo Renzi come possibile “antidoto” al grande problema dell’occupazione femminile. Un insieme organico di interventi – dall’offerta dei servizi sui territori alle agevolazioni fiscali per le donne lavoratrici, fino agli strumenti di flessibilità per i genitori che lavorano – finalizzati proprio “ a evitare che le donne debbano essere costrette a scegliere fra avere dei figli oppure lavorare”.
La condivisione è il primo passo per il diritto alla cura e un accesso equo al mercato del lavoro. Ecco cosa accade in Italia e in Europa in materia di congedi parentali e di paternità.
Quando il welfare in azienda non è una strategia ma una vera e propria vision. È il caso dell’azienda 7pixel nata nel pavese nel 2002, che gestisce www.trovaprezzi.it, un motore di comparazione prezzi online che opera in Italia e in Spagna. Si tratta di un’azienda conosciuta per lo straordinario pacchetto di welfare aziendale studiato per i dipendenti. Da circa due anni è stato in particolare costituito ufficialmente l’ufficio Qualità del Lavoro, un gruppo di persone interamente dedicate allo studio dei benefit per gli oltre 100 collaboratori di Giussago (PV) e i 20 di Varese. L’articolo illustra le misure offerte attraverso un’intervista all’Amministratore Delegato Nicola Lamberti.