Il welfare state italiano non è più in grado di rispondere prontamente e efficacemente ai nuovi bisogni sociali emersi in seguito ai profondi cambiamenti demografici, economici e sociali che hanno interessato negli ultimi trent’anni l’Italia e più in generale tutti i Paesi europei. Una valida risposta alla crisi e alle deficienze del welfare pubblico sembra però provenire dalla mobilitazione di risorse private, in particolare attraverso risorse aziendali che permettano di mettere in atto politiche che migliorino la vita dei dipendenti, sia sul posto di lavoro che nella vita privata.