Area di intervento: Servizi alla famiglia
Tipologie di strumenti: servizi di cura
Fonte di finanziamento: Risorse aziendali
Popolazione coinvolta: tutti i dipendenti (90%dei lavoratori sono donne addette alla produzione)
Cosa?
L’azienda ha attivato nel corso degli anni diversi interventi atti a favorire l’equilibrio tra famiglia e lavoro, tra cui: una babysitter gratuita, a domicilio, per le dipendenti che costituiscono il 90% della forza lavoro. L’obiettivo è quello di evitare che le lavoratrici si assentino per problemi imprevisti legati alla cura dei figli, offrendo un servizio di babisitteraggio gestito e a spese dell’azienda, integrativo rispetto al welfare statale.
Come?
L’azienda ha assunto con contratto a progetto una babysitter con esperienza in asili e centri estivi. Ha provveduto a presentare la babysitter alle lavoratrici secondo modalità personalizzate, così da consentire un approccio il più possibile individualizzato al servizio. Il ricorso alla babysitter è facile e veloce. E’ sufficiente un sms per richiederne il supporto e un addetto aziendale si occupa del coordinamento, privilegiando in caso di richieste concomitanti le dipendenti addette alla produzione rispetto alle impiegate amministrative, e i bambini più piccoli. Dopo i primi tre mesi necessari per familiarizzare con questa nuova figura, le richieste da parte delle lavoratrici si sono intensificate e il servizio può considerarsi ormai consolidato.
Perchè ha successo?
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- Perché riduce l’assenteismo e mantiene costante il livello della produzione
- Perché è meno oneroso supportare le lavoratrici che ridurre il livello della produzione
- Perché migliora il clima aziendale
- Perché risponde in modo individualizzato alle esigenze delle lavoratrici
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Aziende che hanno implementato lo strumento:
Serigrafia 76,via Torricelli 18, Montecchio (RE)
Settore di Attività: produzione decorazioni adesive per automezzi industriali
Dimensione aziendale: meno di 50 dipendenti