Peter Pan prende nome dall’omonima associazione e fornisce una serie di servizi integrati per le famiglie dei dipendenti quali un Asilo Nido, una Scuola dell’Infanzia con parco giochi, un Centro d’Accoglienza per Giovani e Anziani (autosufficienti) e una taverna dove poter organizzare feste per ogni ricorrenza.
É stato presentato il 17 dicembre 2013 il nuovo disegno di legge di iniziativa del CNEL(Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) recante “Disposizioni in materia di statistiche e politiche di genere”, finalizzato a realizzare il gender mainstreaming e il rafforzamento dell’Unione Europea attraverso le statistiche di genere.
Sul sito della Consigliera Nazionale di Parità sono stati pubblicati il 18 dicembre 2013 i dati riferiti ai movimenti dei rapporti di lavoro in Italia registrati nel periodo luglio-settembre 2013, contenuti nella Nota relativa al III trimestre 2013 del Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie.
L’intervento, innovativo e sperimentale, è finalizzato a sostenere la condivisione delle responsabilità genitoriali che incentiva l’utilizzo del congedo parentale da parte dei padri, agendo sulle cause di tipo economico che ne determinano il modesto ricorso.
La Commissione – DG Justice ha presentato un nuovo rapporto su donne e uomini in posizioni di leadership. Il Report presenta un’analisi della situazione attuale e trend riguardo alla rappresentazione femminile e maschile nei processi decisionali e nei ruoli apicali in imprese e amministrazioni.
A Milano é appena nato un corso di formazione che si intitola “MaaM – Maternity as a Master”. La maternità è infatti tuttora vissuta come un problema nelle aziende, soprattutto in quelle italiane, e per le donne che lavorano é effettivamente un ostacolo, con un prezzo alto da pagare in termini di indebolimento personale e professionale.
L’Europa non transige: secondo un progetto di direttiva comunitaria votato ieri, le società Ue quotate in Borsa dovranno adottare procedure di assunzione trasparenti per far sì che, entro il 2020, almeno il 40% dei posti non esecutivi nei consigli di amministrazione siano coperti da donne, a fronte del 17,6% attuale considerato decisamente insufficiente.
Il tempo delle donne è molto elastico. Ma c’è un tempo che ormai si è esaurito: quello delle attese inutili, a causa di promesse non mantenute. Eppure la scarsa valorizzazione delle donne italiane, del loro tempo, del loro talento, del loro lavoro, continua ad essere uno dei principali tappi che ostacolano il cambiamento economico, sociale e in parte anche politico del nostro Paese.