Le madri lavoratrici, che rinunciano al congedo parentale, potranno ricevere un voucher di 600 euro per pagare il servizio di baby-sitting o richiedere la compartecipazione alle spese per i servizi per l’infanzia pubblici o privati accreditati. Il bonus potrà essere erogato al massimo per sei mesi.
Nasce da esigenze concrete il nuovo accordo integrativo triennale 2014-2016 per i 100 lavoratori della Berto’s di Tribano (Padova), multinazionale specializzata nella produzione di attrezzature professionali per la cucina.
Un’impresa su quattro è capitanata da una donna e il valore aggiunto totale prodotto ammonta a 280 miliardi di euro l’anno. La media però nasconde risultati diversi a seconda dei settori. Dall’indagine di Red-Sintesi sul oltre 70 distretti emerge che roccaforti femminili sono il tessile, dove le quote rosa superano il 44%, il settore di pelli e calzature al 32% e quello alimentare al 29 per cento.
L’articolo offre un primo commento in ottica di genere alla nuova riforma del mercato del lavoro. Benché presentata come una misura a favore dei giovani e delle donne, dall’analisi delle misure proposte emergono non poche perplessità sia sul piano della parità che su quello dell’equità.
WelfareNet mira alla costituzione di un network di PMI e altri attori territoriali interessati ad elaborare piani di welfare aziendale, se possibile in sinergia con le componenti sindacali.
Il progetto intende valorizzare le esperienze di welfare aziendale e territoriale innovativo già presenti sul territorio di Padova e Rovigo e, contemporaneamente, facilitare la creazione di nuovi servizi dedicati ai lavoratori, strutturandoli e rendendoli accessibili al tessuto imprenditoriale veneto, composto da piccole e piccolissime imprese.
Il progetto WWWx30 attiva un programma di formazione e-learning per diventare “Community Manager” per 30 donne disoccupate.
Per le imprese femminile che hanno sede operativa e unità operativa nella provincia di Ferrara, il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Ferrara e la Consigliera provinciale di parità ha indetto un concorso per la creazione di un repertorio delle buone prassi di imprese impegnate in percorsi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, nonché di tutela della salute e della sicurezza in modo responsabile e innovativo.
Il Comune di Cesesa ha pubblicato il 22 dicembre 2014 l’avviso volto a concedere contributi per le imprese che attivano rapporti lavoro occasionale di tipo accessorio oppure che attivano contratti di lavoro subordinato preceduti da un periodo di tirocinio finalizzato all’inserimento o reinserimento al lavoro.
Le madri lavoratrici, che rinunciano al congedo parentale, potranno ricevere un voucher per pagare il servizio di baby-sitting o richiedere la compartecipazione alle spese per i servizi per l’infanzia pubblici o privati accreditati.
L’INPS ha pubblicato i nuovi criteri per richiedere i voucher per il servizio baby-sitting o i contributi per la retta degli asili nido, previsti dalla Legge 92/2012 e rivolti alle mamme lavoratrici.
E’ online il Catalogo delle pratiche di pari opportunità di genere realizzato nell’ambito del progetto “In Pratica – Idee alla pari”, azione di sistema promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità,