Nell’ambito di questo report realizzato dall’ILO viene presentata un’accurata analisi comparativa della legislazione mondiale in materia di tutela di maternità e della paternità (inclusi congedi e benefits), in base ai più recenti standard dell’ILO. Lo studio appare di particolare rilievo soprattutto per le informazioni che fornisce rispetto alle misure a favore del congedo di paternità recentemente introdotto anche in Italia.
L’azienda dà la possibilità alla lavoratrice madre di chiedere ed ottenere un contratto part-time fino al compimento del secondo anno di vita del proprio bambino. L’Azienda valuterà l’estensione del part-time, ove possibile, fino al compimento del terzo anno.
Inoltre, in casi di assoluta gravità e opportunamente documentati, l’azienda, compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative, valuta con particolare attenzione le richieste di part-time e/o aspettativa fatte dal personale che non può utilizzare la legge 104.
L’azienda dà la possibilità alla lavoratrice madre prima che rientri dal congedo di maternità, di stabilire con congruo anticipo un programma agevolato e flessibile di smaltimento delle ferie, che potranno essere fruite anche dopo il rientro al lavoro (le ferie maturate fino alla nascita del bambino, salvo casi eccezionali concordati con l’azienda, dovranno essere fruite entro massimo 8 mesi dal rientro).
Si è tenuto il 27 febbraio presso la Sala A della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna, in Viale della Fiera n.8 a Bologna l’iniziativa “Stati Generali delle Donne”.
Firmato il Contratto Integrativo e di partecipazione che introduce una serie di interventi di welfare aziendale
La Regione Lazio ha pubblicato un bando rivolto a aziende con sede operativa in Lazio: micro, piccole e medie imprese (PMI) o grandi imprese (GI), che operino in collaborazione con le PMI regionali al fine di produrre effetti positivi sulle imprese di minore dimensione coinvolte e sullo sviluppo economico locale. Il bando intende finanziare tutte le attività necessarie alla predisposizione delle proposte progettuali da presentare alla Commissione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020.
La Regione Toscana ha pubblicato l’avviso “Aiuti alle MPMI per l’acquisizione di servizi innovativi” finalizzato ad agevolare la realizzazione di progetti di investimento per l’innovazione delle MPMI con sede legale o unità locale nel territorio regionale, da attuarsi con l’acquisizione di servizi qualificati.
Dal 16 febbraio Smart&Start, lo strumento del Ministero dello Sviluppo Economico per finanziare strat up innovative, ha dato il via alla presentazione di domande per imprese già costituite (da non più di 48 mesi) e per soggetti individuali con un’idea innovativa da lanciare sul mercato. Le attività ammesse sono: produzione di beni ed erogazione di servizi, che si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo e/osi qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale e/o si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
Coop Adriatica è una delle grandi realtà della cooperazione di consumo in Italia per numero di dipendenti (circa 9.400 a fine 2014) e di punti vendita. Rappresenta la più grande azienda cooperativa nel settore della grande distribuzione. A partire dal 2003, l’azienda lancia il nuovo sistema di Welfare Aziendale a sostegno dei propri dipendenti all’inizio concentrato soprattutto su permessi retribuiti, disponibilità di tempo per il volontariato e, in generale, flessibilità nell’orario di lavoro.
A seguito della crisi i bisogni sono cambiati e di conseguenza il sistema di welfare è stato integrato.
La legge prevede che il datore di lavoro anticipi, per conto dell’Inps, il trattamento economico riservato alle donne in maternità. Ma molti versano il dovuto con parecchio ritardo, trattengono una parte o addirittura si rifiutano di pagare. Eppure per mettere fine ai soprusi basterebbe che a occuparsene fosse direttamente l’istituto di previdenza, eliminando un inutile passaggio.