Con contratto integrativo aziendale sottoscritto da Riva del Solo S.p.A., aderente a Federalberghi e dalle organizzazioni sindacali Filcams CGIL e Fisascat CISL è stato ampliato anche ai lavoratori stagionali del settore turismo il Fondo che prevede l’erogazione di prestazioni assistenziali integrative garantite a tutti i lavoratori dipendenti quali protocolli di prevenzione, prestazioni di diagnostica e terapia, prestazioni in caso di gravidanza, prevenzione odontoiatrica e implantologia, rimborso dei ticket sanitari per visite specialistiche e accertamenti diagnostici, ricovero per intervento chirurgico.
Collegare, come ha annunciato il ministro Costa, il bonus figli all’età della madre – concedendolo solo se questa è under 30 – sarebbe un errore. Bisogna invece mettere al centro caratteristiche del bambino ed equità di genere. La situazione delle famiglie con figli in Italia è chiaramente problematica, e i livelli di fecondità ne sono un sintomo inequivocabile. Tuttavia, varare un bonus per le nascite collegato all’età della madre, come annunciato dal ministro con delega alla famiglia Enrico Costa, sarebbe sbagliato. Per tre motivi.
Il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha deliberato, nella seduta del 26 luglio 2016, l’approvazione della terza Finestra dell’Avviso 07/2015, la cui dotazione economica è pari a 4.000.000,00 €, per il finanziamento di attività di Formazione Continua a favore di aziende ubicate su tutto il territorio nazionale, aderenti a FonARCom.
Le dipendenti che diventano mamme non sono un problema ma una ricchezza per le aziende. Valeria Farina ci racconta cosa c’è alla base di maam.
ll Comune di Bologna ha pubblicato un avviso rivolto ai genitori di bambini residenti a Bologna dalla nascita che intendono usufruire del congedo parentale facoltativo entro l’anno di vita del bambino/a per avvalersi del contributo Bimbobò.
Con messaggio 32/85/16 l’INPS comunica l’esaurimento per l’anno 2016 del budget di 20 milioni di euro previsto e stanziato per il finanziamento del voucher baby sitting– strutture eroganti servizi per l’infanzia.
Il lavoro agile arriverá in aula a settembre. Dopo mesi in cui il disegno di legge presentato dal Governo ha affrontato il vaglio della Commissione Lavoro del Senato, c’è una prima risposta alla domanda su che fine avesse fatto. Una domanda che sembra aver preoccupato più gli osservatori e i giuristi che il mondo delle imprese. Non passa mese, infatti, senza la stipula di nuovi accordi collettivi nazionali o aziendali che si occupano esplicitamente di regolare la pratica dello smartworking.
E’ un progetto realizzato in collaborazione con le Istituzioni pubbliche (Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna) che prevede posti riservati ai dipendenti delle aziende del polo fieristico (Gruppo Unipol, Legacoop e Gruppo Hera). Un protocollo sottoscritto dalle parti, sancisce l’impegno dei partner a corrispondere direttamente al concessionario, per i bambini figli di propri dipendenti, il corrispettivo economico necessario per la copertura dei costi, ad integrazione della retta pagata dai dipendenti stessi.
L’azienda supporta i propri dipendenti che conseguono un titolo di studio (diploma, laurea, master o un dottorato di ricerca) con un premio versato direttamente in busta paga. Con il Plus-valore cognitivo individuale l’azienda intende premiare i dipendenti che decidono di investire nella propria istruzione.
La pubblicazione prosegue la riflessione avviata nel corso del workshop “Il Welfare come motore dell’economia: domiciliarità e servizi alla persona”, che si è tenuto il 12 maggio 2016 a Napoli, in occasione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro.