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Gender Community

Workshop Le sinergie in atto per la valorizzazione dei lavoratori con disabilità e gravi patologie – casi aziendali

By news

Workshop di presentazione di alcune buone pratiche aziendali di inclusione. Tra le aziende anche alcune di Gender Community: UniCredit, Gruppo Hera, Unipol che insieme a Busitalia Sita Nord, Engineering Ingegneria Informativa spa, Enel, Comune di Bologna, Servizi Italia, Eli Lilly Italia e la Coop Humanitas hanno partecipato all’evento nell’ambito della Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità (16 e 17 Settembre 2016 a Firenze – Fortezza da Basso) 

 

 

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Quote rosa, il “30% Club” sbarca a Roma (di Celestina Dominelli, il Sole 24 Ore, 13 settembre 2016)

By Gestione e valorizzazione della risorsa femminile in azienda

L’esordio, nel 2010, in Gran Bretagna per promuovere una più alta partecipazione femminile nelle posizioni apicali delle organizzazioni pubbliche e private. Fissando un’asticella, almeno il 30% – da cui il progetto ha mutuato il nome, 30% Club – e accantonandoautomatismi di sorta , come le quote di genere , per puntare ad iniziative volontarie. 

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Rapporto “Più donne nel management più opportunità per il Paese” (a cura di Linda Lanzillotta con il supporto di 30% Club, settembre 2016)

By Gestione e valorizzazione della risorsa femminile in azienda

La rappresentanza femminile nelle posizioni manageriali delle maggiori aziende quotate italiane è del 9%, un livello molto inferiore alla peraltro bassa media europea (15% sulle prime 613 società europee quotate). In questo campione non vi sono donne che svolgono il ruolo di amministratore delegato. Considerando un campione più ampio (316 società quotate) si registrano comunque solo il 6,5% di Presidenti e il 6,8% di amministratori delegati donne. Il quadro di rappresentanza femminile migliora di poco se si considerano le posizioni di dirigente e quadro: le donne sono infatti rispettivamente il 15% e il 28 % del totale.

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L’azienda regala a mamme e papà una mattina per il primo giorno di scuola dei figli (di Roberto Morandi, in Varesenews, 12 settembre 2016)

By Welfare aziendale e conciliazione

Primo giorno di scuola in prima elementare, accompagnati da mamma e papà. Un’esperienza che è vissuta da migliaia di bambini e famiglie e che per i dipendenti di Openjobmetis – agenzia per il lavoro con sede centrale a Gallarate – è resa più agevole proprio dall’azienda.

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Regione Emilia Romagna – Premio ER.Rsi 2016 – Innovatori responsabili (scadenza 10 ottobre 2016)

By Regionali e locali

Il Premio ER.RSI 2016 – II Edizione INNOVATORI RESPONSABILI.  Le imprese dell’Emilia Romagna per gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è rivolto a tutte le imprese di qualunque settore produttivo, ma anche le parti sociali e gli enti che operano per la promozione della responsabilità sociale. Intende  sostenere progetti avviati da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda e di particolare significatività in termini di contenuto e di benefici prodotti.

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Estensione del Fondo di assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori stagionali nel settore turismo (FAST)

By Servizi sociali e sanitari

Con contratto integrativo aziendale sottoscritto da Riva del Solo S.p.A., aderente a Federalberghi e dalle organizzazioni sindacali Filcams CGIL e Fisascat CISL è stato ampliato anche ai lavoratori stagionali del settore turismo il Fondo che prevede l’erogazione di prestazioni assistenziali integrative garantite a tutti i lavoratori dipendenti quali protocolli di prevenzione, prestazioni di diagnostica e terapia,  prestazioni in caso di gravidanza, prevenzione odontoiatrica e implantologia, rimborso dei ticket sanitari per visite specialistiche e accertamenti diagnostici, ricovero per intervento chirurgico.

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Incentivi solo alle madri under 30? Sbagliato e arbitrario (di Francesco Billari, La Voce.it, 28 agosto 2016)

By Maternità e Paternità

Collegare, come ha annunciato il ministro Costa, il bonus figli all’età della madre – concedendolo solo se questa è under 30 – sarebbe un errore. Bisogna invece mettere al centro caratteristiche del bambino ed equità di genere. La situazione delle famiglie con figli in Italia è chiaramente problematica, e i livelli di fecondità ne sono un sintomo inequivocabile. Tuttavia, varare un bonus per le nascite collegato all’età della madre, come annunciato dal ministro con delega alla famiglia Enrico Costa, sarebbe sbagliato. Per tre motivi.

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