Gli ultimi dati diffusi dall’Istat sull’offerta di lavoro evidenziano il proseguimento della fase di crescita, seppur moderata, del lavoro dipendente. In particolare i dati provenienti dall’indagine Istat sulle forze lavoro, hanno rilevato nel periodo maggio-luglio 2016 una variazione congiunturale positiva dell’occupazione dipendente (+0,7%, pari a +122mila), che ha coinvolto sia i lavoratori permanenti (+0,3%, pari a +49mila) sia quelli a termine (+3,1%, pari a +73mila). Su base annua – comparando i dati di luglio 2016 con quelli dell’anno precedente – i dipendenti sono cresciuti dell’1,7%(+285mila).
l Comitato Imprenditorialità Femminile indice un Bando di concorso finalizzato ad assegnare 3 premi in denaro del valore di euro 2.000,00 ciascuno a favore di 3 imprese veronesi che abbiano adottato al loro interno strumenti e/o avviato iniziative concrete sul tema della conciliazione tempi di vita e di lavoro.
Workshop di presentazione di alcune buone pratiche aziendali di inclusione. Tra le aziende anche alcune di Gender Community: UniCredit, Gruppo Hera, Unipol che insieme a Busitalia Sita Nord, Engineering Ingegneria Informativa spa, Enel, Comune di Bologna, Servizi Italia, Eli Lilly Italia e la Coop Humanitas hanno partecipato all’evento nell’ambito della Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità (16 e 17 Settembre 2016 a Firenze – Fortezza da Basso)
L’esordio, nel 2010, in Gran Bretagna per promuovere una più alta partecipazione femminile nelle posizioni apicali delle organizzazioni pubbliche e private. Fissando un’asticella, almeno il 30% – da cui il progetto ha mutuato il nome, 30% Club – e accantonandoautomatismi di sorta , come le quote di genere , per puntare ad iniziative volontarie.
La rappresentanza femminile nelle posizioni manageriali delle maggiori aziende quotate italiane è del 9%, un livello molto inferiore alla peraltro bassa media europea (15% sulle prime 613 società europee quotate). In questo campione non vi sono donne che svolgono il ruolo di amministratore delegato. Considerando un campione più ampio (316 società quotate) si registrano comunque solo il 6,5% di Presidenti e il 6,8% di amministratori delegati donne. Il quadro di rappresentanza femminile migliora di poco se si considerano le posizioni di dirigente e quadro: le donne sono infatti rispettivamente il 15% e il 28 % del totale.
Nell’obiettivo di ASP di favorire le attività di socializzazione dei propri dipendenti al di fuori dell’orario di servizio, mercoledì 14 settembre, dalle ore 14 alle 17, si è svolta la manifestazioe OPEN YOGA, presso il giardino del Centro Servizi Giovanni XXIII, nella zona attigua all’ingresso della scuola d’infanzia Savio2.
L’azienda riconosce un contributo di 30.000 euro in caso di decesso del dipendente, anche fuori dal luogo di lavoro, agli eredi legittimi e testamentari. L’importo potrà raggiungere i 70.000 euro in caso di presenza tra gli eredi di un figlio minore, studenti fino a 30 anni, persone con disabilità certificata o in presenza di un mutuo, anche se cointestato con il/la coniuge.
Primo giorno di scuola in prima elementare, accompagnati da mamma e papà. Un’esperienza che è vissuta da migliaia di bambini e famiglie e che per i dipendenti di Openjobmetis – agenzia per il lavoro con sede centrale a Gallarate – è resa più agevole proprio dall’azienda.
Il Premio ER.RSI 2016 – II Edizione INNOVATORI RESPONSABILI. Le imprese dell’Emilia Romagna per gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è rivolto a tutte le imprese di qualunque settore produttivo, ma anche le parti sociali e gli enti che operano per la promozione della responsabilità sociale. Intende sostenere progetti avviati da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda e di particolare significatività in termini di contenuto e di benefici prodotti.
Raggiungere almeno il 30% di presenza femminile nella leadership delle organizzazioni in Italia cambierebbe molte cose. Ne parliamo con la presidente del club 30%, Mariacristina Gribaudi