La campagna nazionale “Diamo voce ai papà” nasce per raccogliere le testimonianze dei padri italiani intorno a temi troppo spesso declinati solo al femminile: le necessità di “conciliazione” vita-lavoro, le trasformazioni che la paternità porta con sé e che spesso gli uomini non hanno spazio per raccontare, l’evoluzione della cura paterna, la relazione tra la paternità e gli altri aspetti della vita come il lavoro.
Negli ultimi due anni, in particolare a partire dall’approvazione della Legge di Stabilità 2016, il welfare aziendale ha avuto una grandissima diffusione trasformandosi, in breve tempo, in uno dei temi che ha riscosso e continua a riscuotere molto interesse. La Legge di Stabilità 2016 ha dato un forte impulso alla diffusione di questo fenomeno, ponendosi come spartiacque tra il vecchio e il nuovo welfare aziendale.
Welcare Family è il sistema multicanale, a disposizione dei Soci dell’Associazione del Lavoratori Intesa Sanpaolo e dei loro familiari, che offre assistenza e consulenza gratuite e servizi a tariffe agevolate in ambito socio-assistenziale, fiscale e previdenziale.
Si terrà il 23 marzo alle ore 17.30 presso la sede della Camera di Commercio di Modena, Via Ganaceto 134 un incontro per approfondire la ricerca sulla condizione dell’imprenditoria femminile a Modena e illustrare il “Protocollo contro le molestie e violenze nei luoghi di lavoro”, sottoscritto dal Comitato, dai Sindacati e dalle Associazioni Imprenditoriali della provincia di Modena lo scorso novembre.
Si terrà a Roma la presentazione del Rapporto elaborato dall’Istituto di Studi sulla Paternità e dall’Università Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, che analizza i tratti fondamentali della trasformazione paterna all’interno di una famiglia – e di una società – in continuo cambiamento. Con l’apporto di dati statistici e un’accurata analisi qualitativa, il Rapporto definisce nella sua attualità la complessa figura del padre oggi.
Si terrà a Bologna presso il Centro Italiano Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale in via Mentana 2 alle ore 15.30 l’incontro che vede istituzioni ed imprese a confronto…
La maternità obbligatoria si riferisce ai 5 mesi in cui la lavoratrice deve obbligatoriamente astenersi dal lavoro per un periodo precedente e successivo al parte, durante il quale l’INPS corrisponde alla lavoratrice una indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera percepita nel periodo di paga mensile precedente l’inizio dell’astensione. CADIAI, cooperativa con una componente femminile particolarmente elevata (81,8%), ha messo liberamente in atto alcune condizioni migliorative, rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva, riguardanti il trattamento del lavoro.
La scelta del patron della Brazzale, 550 dipendenti: “Un piccolo aiuto a chi si prende la responsabilità di procreare”. Lo stipendio mensile in più sarà versato anche ai padri, o a chi adotterà un bambino. Unico requisito: essere dipendenti da almeno due anni e assicurare la collaborazione per i due successivi a ogni lieto evento.
Il bilancio di genere è uno strumento finalizzato a sostenere gli amministratori pubblici nella volontà di sviluppare politiche economiche che tengano conto della differenza tra uomini e donne, e che permetta di utilizzare le risorse pubbliche con sempre maggiore equità nei confronti 0della cittadinanza.
Sarà presentata a Firenze venerdì 10 marzo 2017 alle ore 14:30 presso Palazzo Medici Riccardi, Sala Pistelli, via Cavour 1, Firenze la Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione redatta per rafforzare e stimolare azioni positive che creino reali condizioni di pari opportunità tra uomo e donna nella libera professione.