Nel corso delle ultime settimane la notizia che Airbnb ha licenziato circa 1.900 dipendenti (pari al 25% della forza lavoro dell’azienda) a causa delle conseguenze del Coronavirus e del lockdown ha fatto il giro del mondo. In pochi hanno però parlato delle misure che il colosso di internet ha scelto di realizzare per supportare i propri ex collaboratori, soprattutto sul piano del reinserimento lavorativo.
Torna Gender Bender dal 7 al 18 settembre 2020 a Bologna, la 18° edizione del Festival internazionale che presenta al pubblico italiano gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Come gli scorsi anni, il programma è ricco di appuntamenti: danza, cinema, laboratori, incontri.
Il Premio Innovatori Responsabili 2020, giunge alla sesta edizione. L’iniziativa della Regione Emilia Romagna è finalizzata a valorizzare le azioni realizzate sul territorio regionale da imprese, professionisti, associazioni, scuole e università, che contribuiscono all’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Dal 1 al 30 settembre sarà possibile presentare la propria candidatura al premio che quest’anno, prevede oltre al premio GED – – Gender Equality and Diversity , assegnato dalla Assemblea Legislativa alle migliori azioni positive per le pari opportunità, uno speciale premio Resilienza COVID-19, riservato alle migliori esperienze di innovazione nate in risposta all’emergenza sanitaria, e un premio speciale 2030 GiuntaER.
Nei giorni immediatamente seguenti l’avvio della fase di lockdown e in una situazione di grandissima incertezza su che cosa sarebbe successo nelle settimane successive, Percorsi di secondo welfare si è interrogato sul ruolo sociale delle organizzazioni nei momenti difficili, avviando una “Open call for good practices” rivolta ad aziende, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche impegnate a fornire strumenti di welfare straordinari per i loro collaboratori e per le loro comunità per fronteggiare l’emergenza.
Martedì 16 giugno si è tenuto il webinar “Nuove alleanze per un welfare che cambia: le sfide del Covid-19″. L’incontro, promosso dalla Fondazione CRC, è stata un’occasione per ragionare, a partire dagli spunti offerti dal Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia 2019, sulle sfide sociali che ci attendono. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati del rapporto di ricerca curato dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare che, partendo dall’analisi degli elementi che influenzano il welfare italiano, offre riflessioni prospettiche sul ruolo dei corpi intermedi e delle reti multiattore che operano nell’ambito del secondo welfare e sulla necessità di nuove alleanze, tanto più urgenti alla luce delle trasformazioni imposte dall’attuale crisi sanitaria, economica e sociale. Nel corso del webinar sono anche state presentate alcune anticipazioni della survey condotta dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare sulle iniziative di welfare aziendale e responsabilità sociale d’impresa realizzate da enti e imprese nel corso del lockdown.
Nei giorni immediatamente seguenti l’avvio del lockdown imposto dalla crisi del Covid-19 Percorsi di secondo welfare si è interrogato sul ruolo sociale delle organizzazioni nei momenti difficili, avviando una survey – “Open call for good practices” – rivolta ad aziende, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche impegnate nel fornire strumenti di welfare straordinari ai loro collaboratori e alle loro comunità per fronteggiare l’emergenza. Le organizzazioni che hanno preso parte all’indagine sono in larghissima parte concentrate nelle regioni settentrionali del Paese: 3 organizzazioni su 4 si trovano al Nord (74,5%), mentre il restante quarto si distribuisce fra Centro (13,5%) e Mezzogiorno (12%).
Poste Italiane entra nella Top 5 di Equileap, organizzazione indipendente che elabora dati e analisi sulla gestione della gender equality nelle più importanti imprese su scala internazionale, e si aggiudica il terzo posto della classifica sulla parità di genere delle società appartenenti all’indice FTSE MIB della Borsa di Milano. Il riconoscimento di Equileap si aggiunge ai recenti traguardi raggiunti in tema di gender equality ottenuti da Poste Italiane, tra i quali l’ingresso nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI), e l’assegnazione, da parte del European Women on Boards, di uno dei più elevati punteggi dell’indice di diversità di genere – il “Gender Diversity Index” (GDI) – tra le principali aziende appartenenti all’indice Stoxx Europe 600.
Pubblicato il primo numero della newsletter del progetto europeo REFLEX (REconciliation and FLEXibility: reconciling new work and care needs) di cui è capofila e coordinatore il Dipartimento per le Politiche della Famiglia (DPF) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e di cui IRS è partner insieme al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi ROMATRE. La Newsletter è consultabile sul sito del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, nella pagina dedicata al Progetto REFLEX.
Per l’anno in corso restano in vigore le regole disposte dal DL n. 50/2017 e successivamente integrate dalla Legge di bilancio 2018 e Legge di bilanzio 2019. Le uniche novità riguardano piccole revisioni dell’art 51 del TUIR, relativo alla determinanzione del reddito di lavoro dipendente, tra cui l’aumento del limite di esenzione da 7 a 8 euro dei buoni pasto (ticket elettronico) e una contestuale riduzione della deducibilità del ticket cartaceo (da 5,29 a 4 euro) e l’introduzione di una tassazione correlata e proporzionale ai valori di emissione di anidride carbonica per le auto aziendali.
Nei primi mesi del 2020 sono iniziate le attività del progetto ReFlex – REconciliation and FLEXibility: reconciling new work and care needs, di cui IRS è partner. Il progetto, il cui capofila è il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, punta al superamento del divario di genere attraverso lo studio, la promozione, la realizzazione e la condivisione di iniziative che favoriscano l’equilibrio tra vita lavorativa e vita personale di donne e uomini, con una partecipazione più equilibrata agli impegni di cura familiare e un supporto più efficace alla genitorialità.