Skip to main content
All Posts By

Gender Community

Convegno Contro gli stereotipi e la violenza di genere a scuola

By news

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, CUBO, museo d’Impresa del Gruppo Unipol, e Iniziative di Welfare, in collaborazione con Irs – Istituto per la Ricerca Sociale propongono una riflessione su questo tema. Come la scuola può contribuire a educare le giovani e i giovani al rispetto delle differenze e a contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme. Rivolto a docenti e formatori in area Education.

 

Read More

“Conversazione su goal 5 parità di genere e presentazione brochure ad integrazione Annuario socio economico CDS Cultura” di Annalisa Ferrari

By Contrasto alla discriminazione e alla violenza

La vocazione economica che caratterizza il CDS Cultura e che ne ha fatto, nel panorama associativo locale, un punto di riferimento in termini di competenza e credibilità, quest’anno si è posta al servizio di un approfondimento e di una riflessione che parte dall’economia per toccare i temi della violenza economica. L’occasione è offerta dalla partecipazione alle celebrazioni della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che il CDS celebra in occasione della presentazione della brochure dedicata al “Goal 5 = Parità di genere”, quale integrazione dell’Annuario Socio Economico 2020 declinato sui temi dello Sviluppo Sostenibile, secondo l’Agenda 2030 dell’ONU.

Read More

Il Lavoro che Funziona – I fatti e le buone pratiche del nostro paese

By news

Mercoledì 11 novembre prenderà il via ‘Il lavoro che funziona’, un progetto composto da una serie di 10 talk esclusivi volti a scoprire come le grandi realtà aziendali intendono il lavoro. Quattro professionisti del benessere intervisteranno ogni venti giorni manager di grandi organizzazioni, i quali avranno l’occasione di presentare la propria esperienza professionale e le relative scelte di vita.

 

Read More

Donne manager, ancora troppo poche nelle banche italiane (di Giancarlo Mazzuca, Il Sole 24 Ore, 21 settembre 2020)

By Gestione e valorizzazione della risorsa femminile in azienda

Ci eravamo un po’ illusi: dopo la scalata all’inizio dell’anno di Christine Lagarde approdata alla guida della Bce orfana di Mario Draghi, pensavamo che anche i vertici delle banche italiane cominciassero ad adeguarsi dando molto più spazio alle donne manager come sta succedendo in altri Paesi (è il caso della stessa Russia dove governatrice della Banca centrale è Elvira Nabiullina). Ma, per il momento, la “valanga rosa” non c’è ancora stata perché, secondo gli ultimi rilevamenti del sindacato dei lavoratori del credito Uil, su 330 banche il “top management” femminile raggiunge solo “quota 28”, appena il 4,2% di tutte le posizioni di comando, 660 in tutto. Una evidente sproporzione, tenendo pure conto che, complessivamente, la forza-lavoro femminile nel mondo bancario italiano si è moltiplicata negli ultimi vent’anni arrivando quasi a pareggiare il numero degli uomini. 

Read More

Politiche di conciliazione vita-lavoro: qual è lo stato dell’arte in Europa? (di Luca Oliva, 13 gennaio 2020)

By Welfare aziendale e conciliazione

Post 2014, anno europeo dedicato al work-life balance (ne abbiamo parlato qui), l’Europa e gli stati membri hanno cominciato a dare vita a progetti di riforma, operando un generale investimento sul piano economico-sociale in una prospettiva di maggiore integrazione di genere nel mercato del lavoro. In quest’ottica lo scorso aprile la Commissione UE ha approvato una direttiva proprio per rafforzare le politiche di conciliazione vita-lavoro e, in particolare, i congedi e le azioni legate alla flessibilità lavorativa.
Tuttavia, nonostante gli sforzi e una diffusa ripresa economica, il gender gap a livello di work-life balance è ancora importante, piuttosto precario e sbilanciato a discapito della componente femminile. Ciò, come spesso sottolineato, è in parte dovuto alla persistenza di stereotipi di genere e al difficile superamento del modello del “male-breadwinner”.

Read More

Reti di welfare per favorire il lavoro delle donne (di Orizzonti Politici, 18 settembre 2020)

By Welfare aziendale e conciliazione

La crisi pandemica ha esacerbato due fragilità del nostro paese. In primo luogo, è diventato ancora più evidente quanto la disuguaglianza di genere sia un fenomeno radicato: in Italia, le donne faticano a conciliare vita privata e professionale a causa della mancanza di misure di sostegno alla famiglia (asili nido e doposcuola), tanto che, come mostra il grafico 1, il 38 per cento di loro si appoggia a familiari e amici. D’altra parte, una potenziale soluzione alla problematica – il welfare aziendale – non è sviluppato appieno dalle imprese.

Read More

Organizzazioni solidali ai tempi del Covid-19 (di Franca Maino e Federico Razetti, giugno 2020)

By Welfare aziendale e conciliazione

Nei giorni immediatamente seguenti l’avvio della fase di lockdown e in una situazione di grandissima incertezza su che cosa sarebbe successo nelle settimane successive, Percorsi di secondo welfare si è interrogato sul ruolo sociale delle organizzazioni nei momenti difficili, avviando una “Open call for good practices” rivolta ad aziende, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche impegnate a fornire strumenti di welfare straordinari per i loro collaboratori e per le loro comunità per fronteggiare l’emergenza. La prima parte del questionario ha provato a comprendere l’impatto della pandemia sull’andamento delle attività del sistema produttivo, la seconda e la terza a individuare – rispettivamente – le principali misure di welfare aziendale e di responsabilità sociale d’impresa (RSI) realizzate nella fase di emergenza, e la quarta a raccogliere spunti sulle prospettive aspettando la “fase 2” e guardando al futuro. 

Read More

Il Gender Gap si batte a partire dagli appalti (di Viola Giannoli, La Repubblica, 20 settembre 2020)

By Occupazione femminile e condizioni di lavoro

Più parità di genere hai, più punti guadagni per aggiudicarti la gara d’appalto. Non sarà a colpi di bandi che si risolverà il gender gap, ma c’è un fronte tutto da esplorare che viene sperimentato per la prima volta in Italia, scesa quest’anno al 76esimo posto nel mondo per divario di genere secondo il “Global gender gap report” del World economic forum. Uno scarto che, senza interventi normativi, sarebbe sanabile solo nell’arco di 70 anni, stando alle stime del Cnel.

Read More

Come si salva l’ambiente? Con più diritti alle donne (di Sara Moraca, Vita.it, 22 agosto 2020)

By Contrasto alla discriminazione e alla violenza

La violenza di genere e il degrado ambientale sono tra le sfide più urgenti su scala mondiale, ma solo di rado vengono analizzati in modo interdipendente. Come ha chiarito un recente report della Iucn (International Union for Conservation of Nature), i due fenomeni sono strettamente collegati perché la violenza di genere è spesso usata come forma di controllo socio-economico per mantenere e promuovere dinamiche diseguali di potere, anche in relazione alla proprietà, all’accesso e all’uso delle risorse naturali. Il potenziale di violenza legato al possesso delle risorse naturali, spiegano gli autori, è aumentato anche a fronte delle attuali minacce ambientali, soprattutto per il cambiamento climatico. Si tratta di uno stress particolarmente intenso, perché colpisce i mezzi di sussistenza di soggetti già fragili, il cui livello di resilienza inevitabilmente diminuisce. In molti Paesi, le leggi impediscono alle donne di possedere, gestire ed ereditare proprietà e terreni.

Read More

Welfare aziendale, ecco come cambiano le scelte dei lavoratori in base all’età, al genere e al reddito di Valentino Santoni, Percorsi di Secondo Welfare, 21 luglio 2020)

By Welfare aziendale e conciliazione

Qualche giorno fa, nel corso di un evento in diritta streaming, il provider Easy Welfare Edenred ha divulgato i dati riguardanti l’andamento delle scelte di imprese e lavoratori in materia di welfare aziendale per l’anno 2019. Grazie a queste stime – che fanno riferimento ad un campione di circa 1.700 imprese – è possibile analizzare come siano cambiati i comportamenti e i bisogni dei dipendenti, specialmente in base all’età, al genere e all’importo destinato ai servizi di welfare.

Read More