Area di intervento😕Servizi per la famiglia
Tipologie di strumenti:?Scuola materna paritaria
Attori coinvolti:?Fondazione MAST, Comune di Bologna
Popolazione coinvolta: Dipendenti con figli nella fascia (3-6 anni) del gruppo Coesia e famiglie del territorio
Cosa??
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova scuola nel quartiere Borgo Panigale-Reno in seguito all’intesa stipulata tra il Comune di Bologna (ente finanziatore del progetto) e la Fondazione Mast. Per la realizzazione del progetto il Comune di Bologna cede alla Fondazione Mast per 1,57 milioni di euro la proprietà del plesso che ospita oggi in via Speranza la scuola d’infanzia Lorenzo Seragnoli, con l’intento di costruire una nuova materna comunale nel giardino Pozzati. Si prevede, successivamente, la realizzazione di un polo 0-6 anni destinato ai figli dei dipendenti del gruppo Coesia, ma, come nel caso del Nido Mast, aperto anche alle famiglie del territorio.
Come??
Lo schema di accordo prevede che la Fondazione Mast metta a disposizione del Comune, a titolo gratuito, il progetto esecutivo del nuovo plesso scolastico, la cui realizzazione avverrà entro 30 mesi dal rogito. Entro l’anno in corso il Comune bandirà la gara per la costruzione dell’immobile, mentre l’edificio che ospita la scuola di via Speranza continuerà ad accogliere la scuola comunale fino a quando non sarà disponibile il nuovo plesso scolastico. Nel momento in cui la scuola comunale si trasferirà nella nuova struttura al giardino Pozzati, la Fondazione Mast riceverà in consegna l’immobile di via Speranza e potrà avviare i lavori per realizzare una scuola d’infanzia paritaria da affiancare all’adiacente nido d’infanzia della Fondazione.?
Perché ha successo??
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- perché è un progetto integrato pubblico-privato in grado di promuovere servizi di welfare, ed in particolare servizi per l’infanzia, rivolti non soltanto ai dipendenti del Gruppo Coesia;
- perché permette di aumentare l’offerta delle scuole di infanzia nel quartiere, superando la necessità di programmare lavori di manutenzione straordinaria nell’edificio di via Speranza che porterebbero alla sospensione delle attività scolastiche.
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