Area di intervento: Servizi per la famiglia
Tipologie di strumenti: Supporto alla maternità
Popolazione coinvolta: Tutte le dipendenti e le studentesse
Cosa?
L’Alma Mater – Università di Bologna, ispirandosi all’iniziativa promossa da Unicef, ha inaugurato lo spazio “Baby Pit Stop”, primo punto di allattamento ricavato in locali universitari, di cui possono usufruire tutte le studentesse, le dottorande, le ricercatrici, dipendenti del personale tecnico amministrativo e le docenti. E’ una iniziativa a sostegno della genitorialità e della conciliazione tra vita professionale e vita privata.
Come?
L’idea dello spazio (in via Andreatta, nel cuore della città universitaria) nasce dall’istanza di una studentessa dell’ateneo bolognese che ha fatto emergere la mancanza di uno spazio tranquillo e confortevole, dedicato alle mamme che hanno necessità di allattare o cambiare il proprio bambino/a. Nel Baby Pit Stop è possibile trovare una poltrona comoda per l’allattamento, uno scalda biberon, un fasciatoio ed un lavello.
Perchè ha successo
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Perché favorisce la conciliazione tra vita professionale e familiare, consentendo alle madri che studiano o lavorano in Università di poter allattare in un luogo confortevole.
- Perchè è una inziatiativa che favorisce il rispetto del diritto fondamentale di allattamento delle donne lavoratrici, riconosciuto dalla legislazione comunitaria e nazionale.
- Perchè valorizza l’accoglienza attraverso l’allestimento di uno spazio dedicato nel luogo di lavoro/studio.
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Aziende che hanno implementato lo strumento:
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Via Zamboni, 33
Settore: Istruzione
Dimensione aziendale: oltre 5.700 tra personale tecnico e docenti, oltre 85.000 studenti