La Regione Toscana ha approvato con decreto dirigenziale n. 6439 del 12 dicembre 2014 e pubblicato il bando “Aiuti alle MPMI per l’acquisizione di servizi innovativi”, previsti nel Catalogio dei servizi avanzati e qualificati indicati per le imprese toscane approvato con decreto n. 4983/2014.
Finalità. Agevolare la realizzazione di progetti di investimento per l’innovazione delle MPMI da attuarsi con l’acquisizione di servizi qualificati così come definiti nell’allegato “Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane – aree A e B, in attuazione della linea 1.3b del Por Creo Fesr 2007-2013 linea 1.3b, dell’azione 1.1.2 della priorità 1.b del Por Creo Fesr 2014-2020, nonchè in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia e dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.
Destinatari. Possono presentare domanda: micro, piccole e medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici Ateco Istat 2007
B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3;
H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.39.01e 52.22.0 e 52.22.09;
J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 58, 59 e 60 e dei
gruppi 63.91
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche ad esclusione della classe 71.11, 73.11, 74.2 e 74.3;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ad esclusione della divisione 79 , dei gruppi 77.22 e 82.3 e della categoria 77.21.02;
Q – Sanità e assistenza sociale ad esclusione del gruppo 86.1
S – Altre attività di servizi, limitatamente alle divisioni 95 e 96 con esclusione della categoria
96.04.2
Tipo di agevolazione. Concessione di agevolazioni in conto capitale, erogate di norma, sotto forma di voucher. In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide
ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion e articolate nell’allegato A “Priorità tecnologiche” del decreto 6439/2014: Ict e Fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologia.
Scadenza e presentazione domanda. La domanda di aiuto può essere redatta e presentata esclusivamente online sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana spa, all apagina https://sviluppo.toscana.it/bandi/, a partire dalle ore 9:00 del 15 gennaio e fino alle ore 17:00 del 30 ottobre 2015. Le credenziali di accesso alla piattaforma web verranno rilasciate dalle ore 9.00 del 15 gennaio e sino alleore 12.00 del giorno lavorativo precedente la data di scadenz. secondo le modalità descritte nel “Cronoprogramma fasi del procedimento e Istruzioni presentazione domanda” (allegato D del decreto n. 6439/2014) e nel manuale reso disponibile sulla pagina dedicata sul sito www.sviluppo.toscana.it
Dotazione finanziaria: 600.000 euro. Il 10% di tali risorse è riservato a progetti d’investimento relativi all’acquisizione di servizi qualificati di accompagnamento alla presentazione di progetti comunitari per la ricerca ed innovazione(quali ad esempio Horizon 2020). Le risorse finanziarie possono essere integrate, tramite apposito provvedimento della Giunta regionale, mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto delle caratteristiche ed entità dell’aiuto di cui al presente bando, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento.
Progetti ammissibili. La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
– le varie fasi del progetto e/o programma di investimento, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
– le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
– il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
Per ogni progetto l’investimento minimo ammissi bile varia in relazione alle dimensioni dell’impresa:
per la microimpresa è 10.000 euro; per la piccola impresa 12.500 euro; per la media impresa, consorzi, ATI/RTI e contratti di rete 20.000 euro.
Le imprese beneficiarie di contributi non potranno essere a loro volta fornitori dei servizi qualificati verso altre imprese che presentano domanda di agevolazione sul presente bando fino alla data di inoltro della rendicontazione a saldo del progetto oggetto dell’aiuto. Le imprese possono presentare un solo progetto ad ogni scadenza prevista dal presente bando. Ulteriori progetti possono essere presentati a condizione che:
a) alla data di presentazione della domanda risultino non ammessi in precedenti graduatorie oppure risultino ammessi ed abbiano già presentato richiesta di erogazione a saldo dell’aiuto concesso per il precedente progetto
b) non duplichino lo stesso servizio già erogato nelle precedenti scadenze ad esclusione dei servizi B1.3, B1.4, B1.5, B2.2, B2.4, B2.5 e B2.6 così come indicati nel “Catalogo”, per i quali sarà consentito alle imprese di presentare fino a 2 progetti purchè a contenuto diverso (a titolo di esempio: Certificazione ISO 14001 – EMAS).
Spese ammissibili. I tipi di servizi per l’innovazione ammissibili all’aiuto sono definite nel “Catalogodei servizi avanzati e qualificati della Regione Toscana”. Ai sensi dell’art 28 del Reg. UE n. 651/2014 sono ammissibili i seguenti costi, meglio dettagliati nelle “Linee guida delle spese ammissibili e per la relativa rendicontazione” (allegato E del decreto n. 6439/2014):
a) costi per ottenere, convalidare e difendere i brevetti e altri attivi immateriali
b) costi per la disponibilità di personale altamente qualificato, da parte di un organismo
di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria
e non sostituisca altro personale. Tali costi sono ammissibili solo se sostenuti nell’ambito dei servizi B16 e B27
c) costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione
Per maggiori informazioni possibile scaricare:
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- il bando
- gli allegati
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