Quadro informativo presentato, in occasione dell’audizione della Dott.ssa Linda Laura Sabbadini – Direttore della Direzione centrale per gli studi e la valorizzazione tematica nell’area delle statistiche sociali e demografiche, Istituto Nazionale di Statistica, il 22 giugno 2021 alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei deputati. “L’analisi muove dall’indicatore europeo, Gender pay gap, declinato secondo le sue dimensioni più rilevanti, per soffermarsi sulla scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro, ove più spesso si collocano in posizioni di relativo svantaggio, indagando infine, con appropriate metodologie statistiche, le determinanti dei differenziali salariali di genere al netto delle differenze imputabili alle caratteristiche della posizione lavorativa, dell’individuo e dell’impresa”.
Il Gruppo TIM si impegna a sensibilizzare e a formare i suoi dipendenti sul tema della violenza con la policy “Molestie di genere, sessuali e bullismo”, fornendo gli strumenti per gestire gli atti di violenza e per prevenire i comportamenti associabili al bullismo e agli atti lesivi alla persona.
Tra gli strumenti messi a disposizione vi sono:
– Formazione e comunicazione;
– percorsi esterni di supporto propedeutici alla segnalazione e attivabili dalle singole persone senza intermediazione dell’azienda (Person of Trust, consulenza legale, assistenza psicologica);
– percorsi interni di segnalazione (segnalazione al responsabile/Business Partner HRO, invio mail alla casella peoplecaring@telecomitalia.it)
Il progetto “Respect” rientra nella sezione Pari Opportunità del Piano Industriale 2020-2021 del Gruppo BPM che si basa sulla definizione di itinerari professionali rivolto al personale di sede, alla valorizzazione dei talenti e alla promozione dell’inclusiione. Il progetto ha come scopo la promozione di comportamenti e linguaggi nel rispetto della persona, la valorizzazione del lavoratore secondo i principi della Convenzione 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro.
BNL si impegna a favorire un ambiente di lavoro positivo dove le persone siano trattate con rispetto e dignità, per questo ha definito una Policy sul processo di segnalazione delle molestie sessuali in azienda. La Policy sul processo di segnalazione delle molestie sessuali, che è stata avviata in azienda nell’anno 2018, ha come presupposto il rifiuto di ogni forma di molestia sessuale e di ogni comportamento lesivo della dignità della persona.
Il gruppo bancario BNL si impegna a favorire un ambiente di lavoro positivo dove le persone siano trattate con rispetto e dignità, per questo ha definito una Policy sul processo di segnalazione delle molestie sessuali in azienda. La Policy sul processo di segnalazione delle molestie sessuali, che è stata avviata in azienda nell’anno 2018, ha come presupposto il rifiuto di ogni forma di molestia sessuale e di ogni comportamento lesivo della dignità della persona. Nella Policy viene disciplinato internamente l’iter di segnalazione al fine di prevenire e contrastare il fenomeno e di tutelare la vittima.
Fondazione Poste Italiane Onlus finanzia il progetto E-LOVE , (E-Learning Operators Violence Effects) in collaborazione con l’associazione Telefono Rosa e col patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e della Polizia di Stato, che punta al reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma formativa utile al rafforzamento professionale delle operatrici e degli operatori che vengono a contatto con il tema della violenza di genere.
Fondazione Poste Italiane Onlus finanzia il progetto E-LOVE , (E-Learning Operators Violence Effects) in collaborazione con l’associazione Telefono Rosa e col patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e della Polizia di Stato, che punta al reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza. Il progetto prevede la realizzaizone di una piattaforma formativa utile al rafforzamento professionale delle operatrici e degli operatori che vengono a contatto con il tema della violenza di genere.
La nuova politica dedicata alle aziende di Regione Lombardia “Formare X assumere – Incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze” prevede 3 differenti aiuti per tutte le imprese, i professionisti e le realtà del Terzo Settore che si impegneranno nell’assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato per almeno 12 mesi di nuovi lavoratori. Possono beneficiare degli incentivi i datori di lavoro aventi unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia.
Torna il Premio Innovatori responsabili, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, in attuazione dell’art. 17 della Legge Regionale 18 luglio 2014, n.14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”, che con questa 7° edizione intende valorizzare il contributo del sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategiciindicati nel Patto per il lavoro e per il climae nella Strategia 2030 della regione Emilia-Romagna.
La policy “Molestie di genere, sessuali e bullismo” ìdi TIM è rivolta alla popolazione aziendali con lo scopo di contrastare le molestie di genere, sessuali o bullismo, verificando che ci sia rispetto tra le persone e creando occasioni di sensibilizzazione e di prevenzione sul tema della discriminazione, in tutte le sue forme. TIM protegge le persone vittime di violenza con la garanzia di tutela della privacy ed escludendo qualsiasi attività ritorsiva. Nei casi di molestie di cui l’azienda viene a conoscenza, TIM garantisce l’immediata cessazione del comportamento indesiderato anche assegnando il molestatore/molestatrice ad altra sede ove questa coincida con quella della vittima.