Si terrà dal 23 ottobre al 3 novembre la 17 edizione del festival internazionale Gender Bender che presenta al pubblico italiano gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Il festival è interdisciplinare e propone un programma che si articola in proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e convegni di letteratura, concerti e live set di musicisti e dj, party notturni.
Formazione, internazionalizzazione e sostegno alla genitorialità con il rimborso delle spese per il baby sitting. Sono tutti declinati al mondo delle professioni i bandi di Toscana, Umbria e Friuli Venezia Giulia che aprono opportunità per la costruzione, sviluppo e gestione del proprio profilo professionale. Con un occhio di riguardo alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di madri e padri. È il caso del Friuli Venezia Giulia, che sul fronte del sostegno alla maternità delle professioniste sta facendo scuola.
«Il Family Act sarà presentato a giorni e le coperture saranno individuate sia in manovra di bilancio sia attraverso una ricognizione delle risorse ad oggi stanziate». Quella in preparazione al dipartimento delle politiche per la Famiglia è «una riforma complessiva», sottolinea la ministra Elena Bonetti che, con il suo team, sta mettendo a punto «un quadro organico di politiche, un “pacchetto” strutturato e orientato ai bisogni concreti», così lo descrive con le sue parole. Il Family act, battezzato così da Matteo Renzi in linea con il “suo” precedente – e tanto discusso – Jobs act, è sostenuto da Italia Viva a cui la ministra Bonetti ha aderito.
L’operazione dà vita a una partnership tra il gruppo odontoiatrico leader in Italia, Coop Alleanza 3.0 e i soci fondatori, per sviluppare la rete di studi odontoiatrici e offrire prestazioni di qualità a condizioni agevolate ai soci Coop. I.denticoop, la cooperativa di dentisti nata nel 2013 per offrire prestazioni sanitarie di qualità a condizioni agevolate e trasparenti ai soci Coop, entra nel gruppo DentalPro. Con l’operazione, il leader italiano nel settore ha acquisito la maggioranza della nuova Srl, in cui entrano anche Coop Alleanza 3.0 – finora socio sovventore – e HD16, che riunisce i soci fondatori. Gli 11 studi dentistici di i.denticoop manterranno la propria insegna e andranno a rafforzare la rete di 154 centri dentistici DentalPro, che stringe così una partnership con Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumatori italiani.
A qualcuno non accade, perché la vita regala autonomia ai propri familiari fino alla fine. A molti, però, sì, accade che la mamma ottantenne non cammini più o il papà, purtroppo, sia alle prese con una malattia degenerativa. Ed è così che vanno ad ingrossare le fila dell’esercito dei caregiver, ai più invisibile, ma molto numeroso. Si compone di 8 milioni di persone che si occupano di familiari non autosufficienti. È un esercito silenzioso che svolge un lavoro sociale importantissimo e da anni, attende una legge che ne risconosca il ruolo.
La pagavano meno degli uomini. La sottoponevano a costante bullismo. E per prendersi beffe di lei si divertivano a lasciarle sulla scrivania un cappello da strega. È accaduto in una banca della City di Londra. Ma la vittima ora ha avuto giustizia. Stacey Macken ha fatto causa alla filiale londinese della Bnp Paribas, colosso finanziario francese e globale, per 4 milioni di sterline, pari a circa 4 milioni e mezzo di euro. Ieri un tribunale britannico le ha dato ragione, in un caso sulla dscrminazione di genere destinato a fare storia, perlomeno nel Regno Unito.
In Austria, reconciliation of work and family is still perceived to be mainly a “women’s issue”. Our EU project entitled “Men and Reconciliation of Work and Family: Supporting the Path to Gender Equal Distribution of Parental Leave and Working Time” has helped to put workfamily reconciliation much more on the radar as a “men’s issue”. The project involved various research institutions and social partner representatives, as well as corporate project partners and project partners from organisations that disseminate information to the public. I would like to take this opportunity to thank everybody involved for their invaluable work and input. In this report, you will be able to read about the results of the EU project in detail.
“Parents and people with caring responsibilities have the right to suitable leave, flexible working arrangements and access to care services. Women and men shall have equal access to special leaves of absence in order to fulfill their caring responsibilities and be encouraged to use them in a balanced way”.
Così nel 2017, con la proclamazione dei 20 Pilastri dei Diritti Sociali europei, veniva sancita la work-life balance come diritto sociale fondamentale. In quest’ottica, negli ultimi anni, le politiche di conciliazione vita-lavoro stanno diventando sempre più centrali e importanti nelle politiche europee e dei singoli Stati nazionali.
Due mesi fa il comitato esecutivo dell’Abi ha approvato la Carta delle donne in banca, che mira a valorizzare la parità di trattamento e di opportunità tra i generi nel settore bancario, all’interno delle organizzazioni aziendali, riconoscendo la diversità di genere quale risorsa chiave per lo sviluppo, la crescita sostenibile e la creazione di valore in tutte le aziende. Il ruolo delle donne nel mondo bancario è in continua evoluzione, come è attestato dal continuo aumento del personale femminile, che rappresenta, ormai, quasi la metà dei dipendenti del settore finanziario (45,9%). Il dato complessivo, però, in parte inganna: nelle posizioni di vertice non si arriva al 25% nel settore pubblico e al 20% nel settore privato. Molto spesso le donne si occupano di risorse umane di segretariato o di gestione amministrativa, e quando hanno contatto diretto con la clientela, le loro responsabilità diminuiscono con l’aumentare del valore del cliente per l’istituto. Le ricerche mostrano che, in generale, la percentuale delle donne si riduce con l’aumentare del livello di qualificazione, prestigio e salario.
È sospeso per approfondimenti tecnico-giuridici il bando #Conciliamo del Dipartimento per le politiche della famiglia, pubblicato lo scorso 26 agosto. Come indicato nel provvedimento di sospensione, è emersa la necessità da parte dell’Amministrazione di svolgere approfondimenti e verifiche.