Dal 21 maggio al 28 giugno 2019 è possibile presentare le candidature per partecipare al Premio ER.RSI Innovatori Responsabili 2019, giunto alla V edizione, istituito dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere le iniziative coerenti con gli obiettivi di sostenibilità indicati dall’ONU con l’Agenda 2030. Come nelle scorse edizioni, durante l’evento pubblico di premiazione, sarà assegnato anche il Premio GED – Gender Equality and Diversity, volto a premiare le migliori iniziative sul tema delle pari opportunità di genere. I soggetti ammessi al Premio 2019, potranno presentare domanda di contributo per gli interventi finalizzati alla sostenibilità del sistema produttivo regionale,
Allianz Bank, tra i principali attori del settore assicurativo e dell’asset management, si caratterizza per un certo numero di donne in posizione di vertice nel settore finanziario. Tra i suoi progetti c’è quello di allargare la presenza delle consulenti ed in particolar modo di farle crescere all’interno dell’”Accademia Tripla A”, costituita dai migliori promotori che si sono distinti per continuità di risultati nel tempo e che sono disponibili a contribuire attivamente alla progettualità aziendale. Al fine di accrescere le competenze aziendali dei propri professionisti, Allianz ha istituito due commissioni, “Allianz Bank Pink” e “Crescita Organica al Femminile”, nate all’interno dell’Accademia Tripla A con l’obiettivo di estendere, in una fase successiva, la partecipazione a tutte le 313 consulenti finanziarie della rete, che sono circa il 17% della totalità (circa 2.000 consulenti finanziari).
Allianz Bank, tra i principali attori del settore assicurativo e dell’asset management, si caratterizza per un certo numero di donne in posizione di vertice nel settore finanziario. Tra i suoi progetti c’è quello di allargare la presenza delle consulenti ed in particolar modo di farle crescere all’interno dell’”Accademia Tripla A”, costituita dai migliori promotori che si sono distinti per continuità di risultati nel tempo e che sono disponibili a contribuire attivamente alla progettualità aziendale. Al fine di accrescere le competenze aziendali dei propri professionisti, Allianz ha istituito due commissioni, “Allianz Bank Pink” e “Crescita Organica al Femminile”, nate all’interno dell’Accademia Tripla A con l’obiettivo di estendere, in una fase successiva, la partecipazione a tutte le 313 consulenti finanziarie della rete, che sono circa il 17% della totalità (circa 2.000 consulenti finanziari).
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha promosso tra il 2017 e il 2018 il programma Orizzonte Vela – Verso l’Autonomia allo scopo di stimolare il territorio cuneese a promuovere l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità intellettiva. Elisabetta Cibinel (ricercatrice del Laboratorio) e Franca Maino (direttrice) sono state coinvolte dalla Fondazione nella realizzazione di una ricerca volta a mappare le risposte pubbliche e private nel campo della disabilità intellettiva negli ambiti del lavoro, dell’abitare, del progetto di vita e qualità della vita. In particolare l’articolo 27 e l’articolo 8 del programma sanciscono per le persone con disabilità il diritto a «potersi mantenere attraverso un lavoro liberamente scelto o accettato» in un contesto lavorativo aperto alla diversità,vietando la discriminazione e favorendo l’impiego di tali persone nel settore pubblico e privato.
Edenred, società leader nel settore dei buoni pasto e provider di welfare aziendale, ha scelto di premiare alcune imprese italiane che si sono contraddistinte per i loro progettidi welfare aziendale e di conciliazione vita-lavoro. A questo scopo il 30 maggio, presso i locali della Triennale di Milano, si è tenuta la “Welfare Revolution”, edizione 2019 degli Edenred Awards. I riconoscimenti sono andati a cinque realtà che nel corso degli ultimi anni hanno investito molto in questo campo, riuscendo a realizzare piani di intervento considerati particolarmente innovativi ed efficaci.
“Diventare genitori stravolge la vita in tutti i suoi aspetti, privati e pubblici, modifica l’equilibrio in famiglia e il modo in cui si affronta il proprio ruolo di lavoratori. Questo cambiamento si colloca in contesti territoriali e aziendali che possono (e vogliono) accoglierlo.Proprio nel tentativo di ‘incastrare’ il nuovo ruolo genitoriale con quello lavorativo, si parla di ‘conciliazione dei tempi di vita e di lavoro’, espressione che racconta il tentativo di trovare un compromesso tra due ruoli in apparenza contrapposti e tra contesti di vita concepiti come separati. Nascono così in azienda iniziative per trovare soluzioni di flessibilità dei tempi e degli spazi che favoriscano gli impegni familiari, iniziative di sostegno al reddito, asili nido aziendali, convenzioni con servizi per l’infanzia sul territorio. Insomma, un pacchetto di misure in grado di sostenere i dipendenti in una fase di enorme bisogno quale è la crescita dei figli, spesso in un’ottica di rete con gli stakeholder locali.”
Il “Manuale del welfare per il Consulente del Lavoro”, realizzato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e pubblicato da TeleConsul editore, viene presentato al Festival del Lavoro 2019, e ripercorre, attraverso il contributo di esperti della materia, l’evoluzione della normativa fino alle ultime modifiche, fornendo casi pratici e tutti gli strumenti necessari a poter redigere con competenza un regolamento e un piano di welfare aziendale. Ad illustrarne i contenuti Luca Caratti, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro in un video pubblicato sulla web tv di Categoria.
L’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha sviluppato un concetto di “lavoro dignitoso”, che comporta la promozione di opportunità per donne e uomini di ottenere un modo dignitoso e produttivo di lavorare, in condizioni di libertà, equità, sicurezza e dignità umana, al fine di diminuire le differenze che esistono tra le aspirazioni delle persone riguardo al loro lavoro e alla loro corrente situazione di lavoro. La guida riportata è stata progettata per fornire a lavoratori, datori di lavoro e governi informazioni pratiche per sviluppare orari di lavoro “bilanciati” che siano reciprocamente vantaggiosi per i dipendenti e per le imprese.
L’ILO ha identificato alcune dimensioni significative del lavoro dignitoso al fine di fornire le basi per un orario di lavoro equilibrato. Le cinque dimensioni si concentrano su: promozione della salute e della sicurezza; promozione della produttività e della sostenibilità delle imprese; fornire supporto alle famiglie e migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata; promozione della parità di genere; offrire ai lavoratori un grado di scelta e influenza sulle loro ore di lavoro.