L’inclusione sociale delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, si rivela sempre più un strumento di crescita per dipendenti e aziende. Un report dall’ultimo business forum dell’associazione Parks. Sono state 42 nel 2016 le aziende coinvolte dall’Lgbt diversity index, il primo strumento di benchmarking in Italia dedicato alle politiche e alle pratiche aziendali rivolte ai dipendenti Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali). Lo strumento, ideato e realizzato dall’associazione Parks Liberi e Uguali, si è basato quest’anno su una ricerca in cinque aree di indagine: politiche di non discriminazione, benefit e permessi, persone transessuali e transgender, competenze organizzative, impegno verso l’esterno.