Nell’ambito di HANDImatica, la mostra-convegno nazionale dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva, giunta alla sua undicesima edizione, si terrà un evento di approfondimento sul tema delle donne con disabilità che vivono una condizione di discriminazione multipla: come donne condividono la mancanza di pari opportunità che prevale nella nostra società e come persone con disabilità soffrono di restrizioni e limiti alla partecipazione sociale.
Si terrà presso la Biblioteca Biblioteca Salaborsa in piazza Nettuno, 3 a Bologna, dalle ore 15 alle ore 18, il Seminario sul linguaggio e la rappresentazione di donne e uomini nella società contemporanea. Intervervengono: Angela Romanin – Casa delle donne, Susanna Zaccaria – Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bologna, Cecilia Robustelli – Università di Modena e Reggio Emilia.
Si terrà il 24 novembre alle ore 15.30 presso il Borgo di Colle Ameno (Sasso Marconi) la presentazione della nuova edizione de La casa sul filo. La casa sul filo è uno strumento multimediale realizzato da Commissione Pari Opportunità Mosaico – ASC InSieme con la collaborazione della Città Metropolitana di Bologna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna. I contenuti sono stati sviluppati con la partecipazione dei Centri Antiviolenza di Bologna, Ferrara, Imola, Ravenna e Reggio Emilia, la cura di Letizia Lambertini e il contributo di Alessandra Campani, Elsa Antonioni, Gabriele Pinto.
IRS e Gender Community collaborano come di consueto al Festival della Cultura tecnica con l’iniziativa in tema di “Tecnica e genere”, che quest’anno si terrà la mattina del 21 novembre 2017 al MAST e presenterà i risultati dei progetti “Sono cose da maschi? Proposte contro stereotipi e violenza di genere dei ragazzi degli Istituti tecnici e professionali e dei Centri di formazione dell’area manifatturiera”, dopo un anno di attività.
Inaugura a Bologna Senza Violenza, un luogo di ascolto e aiuto per uomini che usano violenza nelle relazioni di intimità e vogliono smettere. Il Centro è stato ideato a partire dall’esperienza e dal punto di vista che le donne hanno espresso sulla violenza maschile e dalla convinzione che la libertà e l’autodeterminazione femminili siano fondamenti di civiltà da salvaguardare e affermare per tutti e tutte.