Sarà presentata a Firenze venerdì 10 marzo 2017 alle ore 14:30 presso Palazzo Medici Riccardi, Sala Pistelli, via Cavour 1, Firenze la Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione redatta per rafforzare e stimolare azioni positive che creino reali condizioni di pari opportunità tra uomo e donna nella libera professione.
La Regione Sardegna intende intraprendere azioni volte ad assicurare misure innovative di welfare aziendale nonché incentivare politiche family friendly indirizzate sia a favorire una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia a realizzare una più favorevole integrazione ed articolazione degli interventi di conciliazione lavoro-famiglia sul territorio regionale. L’Avviso è finalizzato a incentivare misure di welfare aziendale, nonché politiche family friendly, sostenibili e durature, mirate alla reale rispondenza ai bisogni del territorio, delle aziende, delle lavoratrici e dei lavoratori, con una strategia tesa a concentrare più fonti di finanziamento in chiave di effetto moltiplicatore su tutti gli stakeholder e sul mercato del lavoro regionale nel suo complesso. Inoltre, si intende promuovere misure di conciliazione volte a favorire la permanenza nel mondo del lavoro da parte delle lavoratrici a seguito della maternità.
Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione è finalizzata a rafforzare e stimolare azioni positive atte a creare reali condizioni di pari opportunità tra uomo e donna nella libera professione.
Il Gruppo Hera realizza, da oltre 10 anni, con cadenza biennale un’indagine sul clima interno al fine di garantire un ascolto costante e puntuale dei lavoratori, che sono chiamati a esprimere il loro grado di soddisfazione sui principali processi aziendali, sull’organizzazione, sugli strumenti di lavoro a loro disposizione e sul coinvolgimento. Nel 2015 si è svolta la 6° edizione che ha coinvolto contemporaneamente, per la prima volta, tutti i dipendenti del Gruppo.
Manutencoop ha messo a disposizione dei dipendenti un servizio gratuito di navetta che collega gli uffici della sede con la stazione centrale FS di Bologna e prevede una fermata intermedia presso l’Ospedale Maggiore.
Nel 2011 Manutencoop ha partecipato al Bando Legge 53/2000 promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche per la Famiglia con il progetto «Azioni positive in Manutencoop». Il progetto, ammesso a finanziamento per un importo complessivo di oltre 293.000 euro, prevedeva la realizzazione di centri e soggiorni residenziali estivi per figli dei dipendenti nel biennio 2013-2014. Terminato il finanziamento previsto dal Bando Legge 53/2000, Manutencoop ha deciso, nel 2015 e nel 2016, di riproporre il servizio di centro estivo sostenendo interamente il costo e ampliando la sperimentazione ad altri territori.
Il progetto mira a sviluppare azioni di conciliazione vita-lavoro e strumenti di supporto e sostegno a chi utilizza congedi di maternità e parentali o per legge 104/1992. Tra queste azioni e strumenti sono presenti, in particolare, iniziative di formazione specifica, convenzioni con asili nido privati e azioni di sensibilizzazione tese al cambiamento culturale in azienda rispetto al tema conciliazione.
L’impegno di Coesia per il benessere dei suoi collaboratori è simbolizzato dal MAST (Manifattura di Arti,Sperimentazione e Tecnologia) in cui il concetto di welfare si estende arrivando a coinvolgere l’intera comunità. Il MAST include la Gallery Tecnologica e Fotografica, l’Academy, l’Auditorium, la Caffetteria, il Nido Scuola, il Ristorante Aziendale e il Centro Wellness. Il Nido Scuola MAST, operativo dal 2012, offre un sostegno alle famiglie dei dipendenti, ma contribuisce anchead incrementare i servizi per l’infanzia presenti sul territorio, essendo convenzionato con il Comune di Bologna. L’orario giornaliero di funzionamento è dalle 7.15 alle 18.00.
Momenti di confronto sulle competenze femminili e sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in azienda in cui sono emerse possibili iniziative e interventi utili per il raggiungimento di alti livelli di riconoscimento e valorizzazione delle differenze di genere