L’azienda supporta i propri dipendenti che conseguono un titolo di studio (diploma, laurea, master o un dottorato di ricerca) con un premio versato direttamente in busta paga. Con il Plus-valore cognitivo individuale l’azienda intende premiare i dipendenti che decidono di investire nella propria istruzione.
La pubblicazione prosegue la riflessione avviata nel corso del workshop “Il Welfare come motore dell’economia: domiciliarità e servizi alla persona”, che si è tenuto il 12 maggio 2016 a Napoli, in occasione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro.
Il Gruppo adotta due nuove misure a favore dei propri dipendenti e si conferma come una delle esperienze più avanzate del panorama italiano.
Con questo primo numero diamo inizio alla nuova edizione della Newsletter di Gender Community, il network di imprese per la valorizzazione del lavoro femminile, la promozione delle pari opportunità, della conciliazione, del welfare aziendale e della responsabilità sociale.
Con questo primo numero diamo inizio alla nuova edizione della Newsletter di Gender Community, il network di imprese per la valorizzazione del lavoro femminile, la promozione delle pari opportunità, della conciliazione, del welfare aziendale e della responsabilità sociale.
In ogni numero affronteremo un tema specifico attraverso la testimonianza di un’azienda che, sull’argomento, può vantare una buona pratica (ma ne approfitteremo per ricordare anche tutte le sue altre buone pratiche raccolte nel sito di Gender Community Network).
Non mancheranno le segnalazioni sulle novità normative, le opportunità di finanziamento e tutti gli altri contenuti che potrete trovare, come sempre, sul sito Gender Community.
La violenza contro le donne è una realtà quotidiana per molte donne in tutta l’Unione europea e in tutto il mondo. Perlopiù le donne subiscono violenza da uomini che conoscono molto bene. La violenza è radicata nelle disuguaglianze di potere tra uomini e donne. Troppo spesso, passa inosservata e incontrastata. La Campagna del Fiocco Bianco vuole cambiare tutto questo.
Il rapporto analizza direttiva 2012/29/EU del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012, che stabilisce norme minime riguardanti i diritti, l’assistenza e la protezione delle vittime di reato, e che sostituisce il Framework Decision 2001/220/JHA del Consiglio, chiamato anche il direttiva sui diritti ‘vittime’.
Questo documento delinea l’approccio che EIGE intende adottare nel corso dei prossimi quattro anni per sostenere il lavoro delle istituzioni europee e gli Stati membri per identificare i livelli di violenza contro le donne e nella formulazione delle politiche per sradicarla.
L’oposcolo presenta una panoramica dello studio svolto dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) sulla mappatura delle fonti di dati amministrativi sulla violenza di genere nell’UE-28.
I dati amministrativi forniscono informazioni dettagliate su come la giustizia, la polizia, servizi sanitari e sociali rispondono agli episodi di violenza di genere. Una riflessione su ciò che viene registrato da un organismo che interagisce con una vittima o un carnefice, ma anche una riflettessione su quanto la violenza di genere non sia sufficentemente segnalata.
Cresce il numero delle startup innovative femminili. La storia di PinkUp e di una startup nata dalle donne per le donne. Un diario 2.0 dove le over 45 possono segnare i cambiamenti di un periodo così delicato per le donne come la menopausa.