Sull’ultimo numero della rivista Sviluppo e Organizzazione un contributo articolato a più voci, affronta alcuni nodi collegati alwelfare. Il tema è particolarmente attuale per le interessanti novità introdotte dal governo con l’obiettivo di sistematizzare, semplificare ed estendere il ricorso al welfare aziendale.
Gli ultimi dati diffusi dall’Istat sull’offerta di lavoro evidenziano il proseguimento della fase di crescita, seppur moderata, del lavoro dipendente. In particolare i dati provenienti dall’indagine Istat sulle forze lavoro, hanno rilevato nel periodo maggio-luglio 2016 una variazione congiunturale positiva dell’occupazione dipendente (+0,7%, pari a +122mila), che ha coinvolto sia i lavoratori permanenti (+0,3%, pari a +49mila) sia quelli a termine (+3,1%, pari a +73mila). Su base annua – comparando i dati di luglio 2016 con quelli dell’anno precedente – i dipendenti sono cresciuti dell’1,7%(+285mila).
Il 20 settembre presso la Sala Polifunzionale in Largo Chigi, 19 a Roma l’Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria promuove il Convegno per un bilancio sulle iniziative fin qui realizzate e una riflessione sulle progettualità future.
l Comitato Imprenditorialità Femminile indice un Bando di concorso finalizzato ad assegnare 3 premi in denaro del valore di euro 2.000,00 ciascuno a favore di 3 imprese veronesi che abbiano adottato al loro interno strumenti e/o avviato iniziative concrete sul tema della conciliazione tempi di vita e di lavoro.
Workshop di presentazione di alcune buone pratiche aziendali di inclusione. Tra le aziende anche alcune di Gender Community: UniCredit, Gruppo Hera, Unipol che insieme a Busitalia Sita Nord, Engineering Ingegneria Informativa spa, Enel, Comune di Bologna, Servizi Italia, Eli Lilly Italia e la Coop Humanitas hanno partecipato all’evento nell’ambito della Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità (16 e 17 Settembre 2016 a Firenze – Fortezza da Basso)
Nell’obiettivo di ASP di favorire le attività di socializzazione dei propri dipendenti al di fuori dell’orario di servizio, mercoledì 14 settembre, dalle ore 14 alle 17, si è svolta la manifestazioe OPEN YOGA, presso il giardino del Centro Servizi Giovanni XXIII, nella zona attigua all’ingresso della scuola d’infanzia Savio2.
La rappresentanza femminile nelle posizioni manageriali delle maggiori aziende quotate italiane è del 9%, un livello molto inferiore alla peraltro bassa media europea (15% sulle prime 613 società europee quotate). In questo campione non vi sono donne che svolgono il ruolo di amministratore delegato. Considerando un campione più ampio (316 società quotate) si registrano comunque solo il 6,5% di Presidenti e il 6,8% di amministratori delegati donne. Il quadro di rappresentanza femminile migliora di poco se si considerano le posizioni di dirigente e quadro: le donne sono infatti rispettivamente il 15% e il 28 % del totale.
L’esordio, nel 2010, in Gran Bretagna per promuovere una più alta partecipazione femminile nelle posizioni apicali delle organizzazioni pubbliche e private. Fissando un’asticella, almeno il 30% – da cui il progetto ha mutuato il nome, 30% Club – e accantonandoautomatismi di sorta , come le quote di genere , per puntare ad iniziative volontarie.
Raggiungere almeno il 30% di presenza femminile nella leadership delle organizzazioni in Italia cambierebbe molte cose. Ne parliamo con la presidente del club 30%, Mariacristina Gribaudi
Il Premio ER.RSI 2016 – II Edizione INNOVATORI RESPONSABILI. Le imprese dell’Emilia Romagna per gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è rivolto a tutte le imprese di qualunque settore produttivo, ma anche le parti sociali e gli enti che operano per la promozione della responsabilità sociale. Intende sostenere progetti avviati da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda e di particolare significatività in termini di contenuto e di benefici prodotti.