Gender Community Network partecipa al Festival della Cultura Tecnica che si terrà dal 28 ottobre al 19 dicembre, l’appuntamento dedicato al “saper fare”, all’innovazione e alla promozione della #culturatecnica. Il Festival, come gli scorsi anni, dedica – in occasione del 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – una evento alle tematiche di genere: Sono cose da maschi? Proposte contro stereotipi e violenza di genere dei ragazzi degli Istituti tecnici e professionali e dei Centri di formazione dell’area manifatturiera
ll progetto “Welfare finanziario comunitario” – educazione finanziaria di qualità per i cittadini è realizzato dal Partenariato composto Comune di Milano – Assessorato alle politiche sociali e cultura della salute, Università Cattolica di Milano – Laboratorio di Statistica applicata alle decisioni aziendali, UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione, PROGeTICA – relatore della Norma UNI 11402:2011 e UNI ISO 22222:2008. Il progetto è stato sperimentato nella fase pilota da un campione di dipendenti del Comune di Milano, di dipendenti di IKEA Italia, di dipendenti INAIL e di casalinghe associate a MOICA.
La rete WHP Lombardia è una rete di luoghi di lavoro che si impegnano a realizzare buone pratiche per il benessere dei lavoratori, a partire dalla promozione della salute dei lavoratori, secondo un percorso predefinito la cui validità è garantita da esperti delle Aziende Sanitarie Locali, della Regione e del Ministero della Salute. Workplace Health Promotion è un nuovo approccio che individua il luogo di lavoro quale contesto privilegiato per la promozione della salute perché è frequentato da adulti sani che, in assenza di problematicità, non si rivolgono al proprio medico di base e perché le persone vi trascorrono gran parte della propria giornata.
La legge di stabilità 2016 ha introdotto una serie di provvedimenti finalizzati a incentivare il welfare aziendale attraverso essenzialmente due strumenti: il premio di produttività, come fonte di risorse per garantire beni e servizi di welfare ai lavoratori dipendenti, e l’ampliamento del paniere dei servizi tramite l’aggiornamento dell’art.51 del TUIR.
Per facilitare il rientro al lavoro dei neogenitori l’Azienda USL di Bologna ha realizzato accordi con diversi gestori di nidi. E’ possibile inserire il proprio bambino in diversi asili nido privati, vicino agli ospedali più grandi (Maggiore, Bellaria, Bentivoglio). Per gli operatori dell’Azienda USL di Bologna sono, infatti, previste agevolazioni sulle rette. Tali strutture, inoltre, consentono di articolare in modo più flessibile l’orario di frequenza, per renderlo compatibile con le esigenze delle mamme o papà che lavorano in turno.
Area di intervento: welfare aziendale Fonte di finanziamento: risorse aziendali Popolazione coinvolta: 150 dipendenti con età media inferiore ai 40 anni nelle sedidi Marcon (VE) e Marina di Montemarciano (AN). …
Una volta al mese, papà Marco e mamma Daniela possono concedersi una cena a lume di candela. Senza sensi di colpa. Perché sanno che la piccola Elisa, la loro bambina di dieci mesi, sta giocando al pigiama party all’asilo nido, al sicuro con le educatrici Sara e Simona, e insieme ai suoi piccoli amici Matteo, Gabriele, Dalila, Alessandro, Giosuè, Asia, Oliver e Francesca. Il sogno di tutti i genitori, avere una sera libera senza spendere una fortuna in baby sitter, ora è realtà.
L’Azienda USL di Bologna ha introdotto il telelavoro per favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro dei propri dipendenti, consentendogli di svolgere la prestazione lavorativa in un luogo diverso dalla sede e dagli uffici del datore di lavoro, grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie della comunicazione.