Per il mercato del Lavoro lombardo il 2014 è stato un anno sospeso, di attesa. Non sono mancati i segnali positivi, in particolare tra le aziende medium e high tech, oltre alle conferme di alcune peculiarità tutte lombarde.
Per il mercato del Lavoro lombardo il 2014 è stato un anno sospeso, di attesa. Non sono mancati i segnali positivi, in particolare tra le aziende medium e high tech, oltre alle conferme di alcune peculiarità tutte lombarde.
Il bando è rivolto alle aziende Aziende private che nell’ambito del territorio della Regione Lazio intendano realizzare nuovi servizi di asili nido nei luoghi di lavoro o il potenziamento degli esistenti con l’aumento della ricettività. Possono presentare domanda Aziende private, sia in forma singola che associata, che intendano realizzare progetti finalizzati alla creazione di nuovi “posti bimbo” all’interno di sedi lavorative presenti sul territorio regionale.
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C’è un filo sottile che lega in Italia il talento al femminile, all’arte e all’imprenditoria di moda. Questo filo si incarna in una figura, quella di Giovanna Furlanetto, Presidentessa del gruppo Furla Spa, che è stata di recente insignita del premio Maria Bellisario 2015. E quest’anno il riconoscimento dedicato all’imprenditrice del momento, scelto da un Comitato d’Onore formato dalla Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, On. Lella Golfo, Franco Bassanini, Marina Berlusconi, Lorenzo Bini Smaghi, Antonio Catricalà, Sergio Dompé, Maria Bianca Farina, Carla Fendi, Gabriele Galateri Di Genola e Umberto Veronesi, ha scelto la Presidentessa di Furla Spa come simbolo dell’eccellenza al femminile.
Il dipendente può cedere, a titolo gratuito, le proprie ferie a un collega che ne abbia necessità per motivi familiari (assistere figli minori con particolari condizioni di salute).
Per garantire alla lavoratrice gestante o madre la tranquillità psicologica necessaria in gravidanza e nel primo periodo di maternità è stabilito il diritto alla conservazione del posto di lavoro per un periodo predeterminato dalla legge, con conseguente nullità del licenziamento intimato alla lavoratrice dall’inizio del periodo di gestazione fino al compimento di un anno di età del bambino, con alcune eccezioni: il datore di lavoro provi l’esistenza di una giusta causa a motivo del licenziamento (la colpa grave della lavoratrice), si sia verificata la cessazione dell’attività dell’azienda cui la lavoratrice è addetta; siano state ultimate le prestazioni per le quali la lavoratrice è stata assunta o sia scaduto il termine del contratto di lavoro oppure il periodo di prova si sia risolto con esito negativo (se però il datore di lavoro non sia a conoscenza dello stato di gravidanza). Spetta però al datore di lavoro l’onere di provare il verificarsi di una di queste ipotesi.
Per le imprese (PMI) che risiedono sul territorio nazionale e che assumono un temporary export manager per almeno sei mesi, il DM Sviluppo Economico del 15 maggio 2015 in Gazzetta Ufficiale dal 19 giugno ha previsto l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’internalizzazione (1° bando).
Per le piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa situata a Reggio Emilia, la Camera di Commercio di Reggio Emilia ha previsto l’erogazione di contributiperattivare nuovi processi di ricerca e sviluppo, mirati a potenziare innovazione e competitività.
Per le imprese (PMI) che hanno sede legale o una sede operativa a Roma, la Camera di Commercio di Roma ha presentato visto il successo della prima edizione il nuovo bando volto all’erogazione di voucher per l’internazionalizzazione.
Per le imprese femminili che hanno sede operativa in FVG, la Regione Friuli Venezia Giulia stanzia contributi per l’imprenditoria femminile locale, finanziando investimenti e coprendo le spese per la costituzione dell’impresa e operazioni di microcredito solo per le microimprese
Per le micro, piccole e medie imprese (PMI) lombarde che hanno sede legale o una sede operativa in Lombardia nelle Province di Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese, la Regione Lombardia, insieme al sistema Camerale Lombardo, ha lanciato il bando “Passaporto per l’Export” per l’erogazione di contributi alle imprese volti a favorirne l’internazionalizzazione.L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo (Asse 1 – Internazionalizzazione).