Per le aziende che hanno sede e/o unità locale operativa nella provincia di Ravenna, la Camera di Commercio di Ravenna emana un bando a sostegno delle nuove imprese nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale.
Per le aziende che hanno sede operativa o legale a Pordenone, il Comune ha pubblicato un bando volto a favorire l’insediamento oppure il mantenimento/rafforzamento della attività delle piccole e medie imprese e loro consorzi, appartenenti ai settori dell’artigianato artistico tradizionale e dell’abbigliamento su misura, del commercio, del turismo e dei servizi alle persone e alle imprese.
Dal 12 maggio è attiva sul sito dell’INPS la procedura online per la richiesta del Bonus Bebè, previsto per ogni figlio nato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.
Al via la procedura online per la richiesta del Bonus Bebè, previsto per ogni figlio nato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 di importo pari a 80 euro mensili per tre anni.
Si è tenuto l’11 maggio a Bologna in…
Con il Premio europeo per donne innovatori, la Commissione europea vuole dare un riconoscimento pubblico ad eccezionali donne imprenditrici che hanno portato le loro idee innovative per il mercato. L’obiettivo è di ispirare altre donne a seguire le loro orme.
Per le aziende che hanno sede operativa o legale nella provincia di Roma e provincia, il Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma lanciano la quarta edizione del Premio con la finalità di valorizzare le PMI del territorio in grado di ideare un progetto imprenditoriale innovativo e inerente gli ambiti del commercio, industria, artigianato, agricoltura e servizi.
A Brescia si sono inventati una card che “garantisce un risparmio ben superiore agli 80 euro al mese elargiti da Matteo Renzi”. La card fornita dalle imprese che hanno aderito all’iniziativa ai dipendenti, grazie a convenzioni con catene della grande distribuzione, poliambulatori, agenzie di viaggi, permette di ottenere sconti che possono arrivare fino al 30%.
Non denaro, ma un pacchetto di benefit che, a conti fatti, si traduce in un maggiore risparmio a fine mese per i lavoratori. Si tratta di un modello di remunerazione innovativo e complementare ai sistemi monetari tradizionali che, attraverso l’offerta di beni o servizi da parte dell’azienda, consente al lavoratore di tutelare il proprio potere di acquisto. È questa la nuova frontiera del welfare, o meglio la formula che si sta affermando all’interno delle imprese, anche in quelle di piccole e medie dimensione.
Un tempo erano le case popolari, le colonie estive per i figli dei dipendenti, i dopolavoro: così le aziende si prendevano cura dei lavoratori. Oggi quella visione «materna» del sostegno al personale ha lasciato il posto a un patto di collaborazione tra impresa e dipendenti, ma anche tra impresa e territorio che la ospita. Il welfare aziendale diventa così parte integrante dell’offerta di servizi sociali degli enti locali.