Il servizio di cura attivo presso l’aeroporto di Francoforte è stato creato per rispondere alle esigenze di flessibilità oraria dei dipendenti, connessa alla tipologia di lavoro svolto. L’asilo offre un servizio di cura 365 giorni all’anno (comprese le domeniche e i giorni festivi) con un orario di apertura che va dalle 6 del mattino fino alle 22. Il servizio può ospitare anche bambini fino a 12 anni, e può rispondere anche a situazioni di “emergenza”, quando i genitori non hanno altri servizi di cura a disposizione.
Il “Parents Program” è un programma aziendale dedicato al sostegno della maternità e paternità dei dipendenti, che affianca il manager aziendale nella gestione delle situazioni lavorative legate alla maternità nel periodo precedente l’assenza della lavoratrice, nel corso del periodo di congedo e nella fase del rientro. Il programma prevede di preparare il manager a gestire le maternità attraverso un percorso di formazione e sensibilizzazione sui temi della conciliazione che porti ad una maggiore attenzione nei confronti della lavoratrice per quanto concerne la ridefinizione dei compiti lavorativi e quelli di cura.
Il Liaison Officer è un mediatore con funzioni di accompagnamento al lavoro per facilitare la permanenza delle donne in quei settori, come quello edilizio, in gran parte off-limits per le donne. Il mediatore ha anche compiti di consulenza orientativa individuale a lavoratori e manager di cantiere che coordinano il lavoro che si devono rapportare quotidianamente con le lavoratrici.
La Banca Ore per paternità e formazione è uno strumento di flessibilità oraria e organizzativa volto a consentire l’accumulo di straordinari e giorni di ferie che si potranno trasformare successivamente in congedi e permessi aggiuntivi e retribuiti per accudire i figli, tra cui il congedo di paternità introdotto nel 2011 dall’azienda eretribuito fino a 5 giorni lavorativi pagati al 100%.
E’ una forma di telelavoro occasionale, più destrutturata, che non richiede una postazione fissa, e che va ad aggiungersi alla possibilità offerta ai lavoratori di fruire del telelavoro classico.
L’Audit famiglia lavoro è uno strumento manageriale certificato a livello europeo per introdurre nelle aziende che vi ricorrono una politica di gestione del personale orientata alla famiglia e avviare un processo di valutazione sistematica, documentata e obiettiva delle politiche di gestione del personale adottate in quel momento da un‘impresa/struttura organizzativa. Può essere usato da qualsiasi organizzazione, di qualsiasi natura giuridica, dimensione e prodotto/servizio fornito e richiede la partecipazione attiva dei dipendenti per individuare i bisogni di conciliazione tra vita privata e lavorativa e proporre conseguentemente delle soluzioni condivise migliorative della conciliabilitá famiglia – lavoro, da monitorare nel corso di un triennio.
Appena arrivata al top di Yahoo, la superpotente Meyer ha tagliato il lavoro da casa. Per sé (facendo costruire una nursery per il suo neonato) e per i comuni mortali. “Dobbiamo lavorare fianco a fianco”, ha detto. Rilanciando discussioni: lavorare da casa è un’opportunità, o una nuova gabbia? Aiuta a bilanciare famiglia e lavoro, o danneggia l’impresa?
L’articolo si basa sulla ricerca realizzata da McKinsey per Valore D. Tra i principali risultati emerge che «l’emergenza non sono i bambini, ma la cura dei genitori anziani» e che il welfare è richiesto da uomini e donne in uguale misura.
Oltre il 90% delle neomamme sarebbe disposto a non rinunciare al proprio posto di lavoro, all’indomani della maternità, se avesse orari flessibili e postazioni virtuali. E’ quanto emerge da uno studio di Regus, il principale fornitore al mondo di soluzioni flessibili per uffici e sedi lavorative, che ha condotto una ricerca su 26 mila tra professionisti e piccoli imprenditori di tutto il mondo.
Negli ultimi cinque anni in Gran Bretagna il numero delle donne manager, dirigenti o titolari di impresa é cresciuto del 24%, contro il 15 % in più di responsabili o capi azienda maschi.